Costantino Cossu – Fonte: © Il Nuovo Manifesto
14 marzo 2018
Sulcis. Il gruppo tedesco chiede alla Regione un’area per testare gli ordigni, facendoli esplodere. Con un no l’azienda potrebbe lasciare lo stabilimento di Domusnovas per l’Arabia saudita, dove già è all’opera
La Rwm chiede alla Regione Sardegna l’autorizzazione a costruire un poligono nel quale testare, facendole esplodere, le bombe che il gruppo industriale tedesco produce nello stabilimento sardo di Domusnovas e vende all’Arabia Saudita. Sono gli ordigni che l’aviazione di Riad usa nei raid contro i civili nella guerra contro lo Yemen. La notizia l’ha data in esclusiva il sito on line d’informazione Youtg.Net. «Dai documenti messi a disposizione della Regione Sardegna scrive il portale cagliaritano la società tedesca, con braccio armato nell’Iglesiente, vuole recintare un’ulteriore area di sua proprietà, attualmente esterna al muro perimetrale della fabbrica, per costruire un campo prove: sarà una sorta di grosso buco circondato da “robusti terrapieni” alti quattro metri, fatti di cemento e terra». I dettagli sono contenuti nel progetto intitolato «Realizzazione del nuovo campo prove R140 nei comuni di Domusnovas e Iglesias» che il gruppo tedesco ha consegnato agli uffici della Regione Sardegna per chiedere l’autorizzazione all’apertura dei cantieri. «Per soddisfare le esigenze si prevede di inglobare all’interno dell’area dello stabilimento una zona di proprietà della Rwm Italia Spa, sul lato nord è spiegato nella relazione che accompagna il progetto attualmente esterna alla porzione recintata ed utilizzata direttamente per le attività dell’opificio». E ancora: «Il reparto R140, destinato ad area per prove di scoppio, è costituito da uno spazio piano circondato da robusti terrapieni dell’altezza minima di quattro metri. Il piano d’appoggio per i campioni di esplosivo destinati alle prove di scoppio sarà costituito da un letto in sabbia fine che avrà spessore di 1,5 metri. Tutta la zona terrapienata verrà recintata con rete metallica alta 2,5 m con un unico cancello di accesso». Completa il progetto una casamatta, un piccolo edificio blindato che servirà come rifugio degli operai della Rwm durante le esplosioni…leggi tutto l’articolo sul PDF