Nel 2009 hanno raggiunto la cifra record di 40,3 miliardi di euro le autorizzazioni all’esportazione di materiali bellici dei paesi dell’Unione Europea: si tratta di un incremento del 20,1% rispetto all’anno precedente (33,5 miliardi di euro). Armamenti diretti soprattutto verso i paesi del Sud del mondo (il 53%) e principalmente verso il Medio Oriente (9,6 miliardi). Lo si ricava dall’analisi del “XII Rapporto sul controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari” pubblicato ieri, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione. Un rapporto uscito con un certo ritardo, denso di dati, ma con numerose e gravi mancanze perché alcuni dei maggiori esportatori non hanno fornito informazioni sulle effettive consegne di armamenti e soprattutto carente di analisi e di valutazioni…leggi tutto l’articolo su Unimondo