Nadia Somma – Fonte: © Il Fatto Quotidiano
10 dicembre 2020
Jessica Novaro è morta a 29 anni per un colpo di pistola sparato dal compagno della madre. Il femminicidio, una vera e propria esecuzione, è avvenuto a Casanova Lerrone (Savona) il 6 dicembre scorso. La Beretta calibro 9 con la quale Corrado Testa ha fatto fuoco contro Jessica era detenuta illegalmente, ma non i 5 fucili per i quali aveva il porto d’armi che non gli era stato mai revocato nonostante fosse in cura in un centro psichiatrico. Proprio lo scorso settembre era stato approvato un ordine del giorno in Senato per istituire una banca dati già prevista dal decreto legge 204 del 26 ottobre 2010, per mettere in contatto Asl, reparti di psichiatria e questure per sequestrare in tempi brevi le armi a chi ha disturbi mentali.
Dal 1 gennaio al 31 luglio 2020 sono stati commessi 24 omicidi con armi detenute legalmente, in contesti estranei alla malavita; di questi, più della metà sono stati femminicidi. L’elenco è curato e aggiornato costantemente da Giorgio Beretta, ricercatore per l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa (Opal) che fa parte della Rete Italiana per il disarmo (Rid). Beretta ha dichiarato che “oggi i legali detentori di armi uccidono più dei rapinatori e, soprattutto, uccidono le donne”….
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