Redazione – Fonte: ©Today
12 luglio 2015
Le armi italiane uccidono in tutto il mondo. La Rete italiana per il Disarmo dimostra a suon di numeri come venga aggirata la Legge 185 che regolamenta l’export militare: “Non possiamo lamentarci che il Mediterraneo ed il Medio Oriente siano una polveriera di conflitti quando siamo anche noi responsabili delle forniture di armi”
(…) Nei primi anni di applicazione i principi innovativi della Legge e il controllo, esercitato anche tramite una Relazione al Parlamento da parte del Governo, hanno permesso la diminuzione delle vendite verso Paesi con situazione problematica o in conflitto più o meno conclamato. Un trend che purtroppo si sta modificando in maniera netta negli ultimi anni. “I numeri non mentono – sottolinea Giorgio Beretta analista di OPAL Brescia – e se nel quinquennio 2005-2009 è stata l’Unione Europea ad essere l’area di maggior vendita delle armi italiane, in quello successivo il primato è invece andato al Medio Oriente e al Nord Africa. Regioni tra le più turbolente del globo”. (…) leggi tutto l’articolo