Fonte: ©Rete Italiana per il Disarmo
1 luglio 2019
Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio ha annunciato questo pomeriggio che il Consiglio dei Ministri ha concluso l’iter per dare indicazione ad UAMA (l’Autorità Nazionale che controlla export di armi) di fermare non solo nuove autorizzazioni e contratti ma anche forniture relative ai contratti già autorizzati di ordigni verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Come le organizzazioni della società civile chiedevano pochi giorni fa in un flash-mob davanti a Montecitorio.
Lo consideriamo – se confermato da documenti ufficiali, visto che della questione non si parla nel comunicato odierno sui lavori del Consiglio dei Ministri – un ulteriore passo positivo e che accogliamo con soddisfazione, dopo la Mozione in tal senso approvata alla Camera a fine giugno, per cercare di fermare il coinvolgimento dell’Italia nel sanguinoso conflitto in Yemen.
Ora non resta che estendere questa decisione a tutti i sistemi d’arma (non solo a missili e bombe d’aereo) e a tutti i Paesi coinvolti nel conflitto, facendo inoltre in modo che l’Italia si attivi per un embargo dell’Unione Europea sulle armi, come richiesto numerose volte dal parlamento UE. Una prima occasione in tal senso ci sarebbe già il prossimo lunedì 15 luglio in occasione del Consiglio dei Ministri degli Esteri dell’Unione Europea.
Il video con l’annuncio del Vicepresidente Di Maio è visibile a questo link > https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/459741458141049