Le indagini, coordinate dal Magistrato bresciano dottor Fabio Salamone, non si sono limitate allo studio delle carte e delle notizie presenti nel testo di Esposto ma hanno già visto l’effettuazione di passi concreti di acquisizione diretta di nuove informazioni. Corroborate anche da documenti ufficiali del Governo tedesco (ricordiamo che la fabbrica RWM italia di Domusnovas da cui sono partite le bombe è di proprietà Rheinmetall) ottenuti dai ricercatori di Rete Disarmo e dimostranti la piena responsabilità italianasulle (almeno) sei forniture dirette tra la Sardegna e Riad.
La Rete Italiana per il Disarmo esprime la soddisfazione per questa decisione della Procura di Brescia che permetterà di fare luce su un caso problematico di commercio di internazionale di armi, emblematico anche di molti altri accordi simili. La RID si mette a piena disposizione dei Magistrati – come già fatto in questi ultimi mesi – per fornire dati e informazioni utili all’inchiesta. Il nostro auspicio è che si arrivi finalmente ad un esplicito chiarimento a riguardo di meccanismi di autorizzazione dell’export militare che a nostro parere configurano da tempo una possibili violazioni della nostra normativa nazionale sul tema…leggi tutto
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