Più morti causati dalle armi “legali” che da mafia e rapina

Thomas Bendinelli – Fonte: @Corriere della Sera
27 settembre 2024
Beretta (Opal): 600mila licenze ma gli sportivi sono solo 150mila

L’uomo che a Nuoro ha ucciso la moglie, la figlia, un figlio e un vicino di casa era un appassionato di armi sportive. Lo ricorda Giorgio Beretta (solo omonimia, nessun legame di parentela con i produttori d’armi della Val Trompia) dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa di Brescia (Opal) osservando che nel 2024 sono già trenta gli omicidi commessi in Italia con armi legalmente detenute[…]

«La legge dovrebbe fare in modo che la licenza armi per uso sportivo sia concessa solo a persone che effettivamente praticano discipline sportive – afferma Beretta -. Invece oggi in Italia circa 600mila persone detengono questa licenza mentre solo 150mla sono iscritte a associazioni e poligoni di tiro. Questa licenza viene richiesta perché è la più facile da ottenere, permette di detenere un vero arsenale di armi (3 pistole e 12 fucili semiautomatici e 200 munizioni), il rilascio non prevede visite specialistiche ed il rinnovo è richiesto solo ogni 5 anni».

Da diversi anni l’Opal fa un lavoro certosino di raccolta di dati e notizie di cronaca di omicidi compiuti con armi da fuoco. Il ragionamento che fanno è semplice: più circolano armi più c’è la possibilità che queste vengano usate. Lo diceva già il drammaturgo russo Anton Cechov d’altronde: «Se nel primo atto di una pièce teatrale appare un fucile appeso al muro, nell’ultimo atto questo fucile sicuramente sparerà».[…]