Carlo Cefaloni – Fonte: Città Nuova
28 marzo 2018
Non solo Stati Uniti. Come cresce nel nostro Paese la propaganda per la diffusione delle armi. Il ruolo delle fiere campionarie, cogestite da amministrazioni comunali, dove non si riesce ad imporre neanche il limite per l’accesso ai minori. Seconda parte dell’intervista a Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di difesa e sicurezza di Brescia.
Con Giorgio Beretta, analista di Opal, abbiamo toccato la questione del potere delle lobby delle armi negli Stati Uniti mettendo in evidenza il concorso di una delle aziende italiane presenti in quel mercato che resta difficile da regolamentare, nonostante la crescita di un movimento di opinione che ora ha trovato una leva importante in consistenti fasce di giovani scesi a manifestare nelle piazze sabato 24 marzo 2018. Ma è evidente una certa tendenza a legittimare e promuovere la diffusione di armi anche in Italia facendo leva sul senso di precarietà e paura che cresce all’interno della nostra società. Continuiamo perciò l’intervista ad uno degli studiosi più attenti del fenomeno che emerge i manifestazioni come l’Hit show di Vicenza, la fiera delle armi leggere e da caccia che merita un’attenzione particolare mentre si espande anche verso il Sud…leggi tutto l’articolo