Rita Rapisardi – Fonte:
Ogni giorno ci sono omicidi, minacce di morte o reati da parte di chi possiede una pistola ottenuta facilmente con regolare licenza. Ma solo un numero resta costante: quello delle donne ammazzate. Giorgio Beretta: «È necessario togliere le armi da fuoco dalle mani dei potenziali assassini»
[…] L’arma del femminicidio è sempre più un’arma da fuoco legalmente detenuta. Sono pistole che abitano nelle case e di cui si conosce l’esistenza. Secondo l’OPAL, Osservatorio permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa, nel 2020 a fronte di 93 omicidi di donne, 23 sono stati commessi da legali detentori di armi o con armi da loro detenute. Si tratta di un omicidio su quattro. Un dato impressionante se messo in rapporto al numero di chi possiede una licenza per armi: meno del 10% degli italiani…