Umberto De Giovannangeli – Fonte: ©Globalist
12 aprile 2021
Genuflessi ai piedi del dittatore d’Egitto, il Videla delle Piramidi. Genuflessi al punto di concedergli tutto, anche di rimpatriare un militare accusato di violenza carnale a Spezia.
“A raccontare la storia è un bravo giornalista del Secolo XIX: Eccone una parte: “Quando i carabinieri hanno bussato alla porta della sua camera d’albergo per arrestarlo, lui se n’era già andato. ‘E’ tornato in Egitto, con l’aereo, l’hanno richiamato là’ hanno spiegato gli altri commilitoni. Dopo i depistaggi nell’indagine sull’omicidio di Giulio Regeni e i silenzi sulla carcerazione preventiva di Patrick Zaki, l’ennesimo affronto all’Italia, da parte dello Stato guidato da Abdel Fattah al Sisi, si materializza a Spezia. […]
‘La vendita di queste navi configura una serie di problemi e violazioni che le nostre organizzazioni hanno segnalato da tempo – sottolinea Francesco Vignarca coordinatore delle campagne di Ripd – cui nelle ultime settimane si è aggiunta anche l’evidenza di una perdita economica non indifferente, al contrario di quanto sostenuto da diversi esponenti politici come giustificazione dell’accordo’. La coppia di navi è infatti costata allo Stato italiano – che ora attende i rimpiazzi – circa 1,2 miliardi di euro compresi gli interessi pagati sui mutui, ma secondo notizie di stampa l’accordo di rivendita avrebbe un valore di soli 990 milioni di euro, senza contare i costi di smantellamento dei sistemi di standard Nato già installati. […]