Gli “affari armati” delle aziende italiane non conoscono crisi: scambi con 123 paesi. In testa gli Stati Uniti, l’Africa del Nord e il Medio Oriente e tanti regimi autoritari tracciati grazie alla legge del 1990. «La benzina che alimenta il fuoco delle guerre la forniamo noi» denuncia la rete italiana per il disarmo
«Se ci limitiamo agli ultimi cinque anni – sottolinea Giorgio Beretta analista dell’osservatorio sulle armi leggere – ai primi posti ci sono Algeria, Arabia Saudita ed Emirati Arabi, con il solo inserimento degli onnipresenti Stati Uniti al terzo posto. È chiaro dunque in che direzione stiano andando gli affari dell’esportazione made in Italy». (…) leggi tutto l’articolo