Si tratta del secondo strumento più utilizzato per uccidere le donne, dopo le armi da taglio
Fonte: © Rai News
29 dicembre 2021
È quanto emerge dal Rapporto del Senato sul femminicidio tra il 2017 e il 2018 in Italia, secondo il quale nel biennio sono stati commessi 192 omicidi di donne, di cui 31 con uso di armi da fuoco legalmente detenute. Emerge quindi che il 16,1% degli autori aveva un regolare porto d’armi.
Giorgio Beretta dell’Osservatorio permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa (Opal) nota che gli autori sono in gran parte anziani: il 27% degli assassini sono infatti over 65. L’analista aggiunge inoltre che gli autori-anziani spesso hanno il porto d’armi…
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