Edoardo Venditti, Mattia Giusto Zanon – Fonte: Il Manifesto
03 luglio 2019
. Alla Hit Show di Vicenza, la più grande fiera di armamenti italiana, un’enorme affluenza di visitatori intasa gli stand, ogni anno di più. S’impenna il numero di licenze rilasciate nel Paese per detenzione legale. E da nord a sud circolano 1,3 milioni di pistole. A far schizzare le statistiche è il permesso sportivo: +27% negli ultimi 3 anni
Sempre in gruppo e per la maggior parte uomini. Camminano con sguardi rapiti, tutto luccica, tutto brilla, come in una gioielleria. È l’Hit Show di Vicenza – la più grande fiera d’armi italiana – e a brillare non sono gioielli, ma le canne dei fucili e i bossoli lucidati per l’occasione. Un’enorme affluenza di visitatori intasa gli stand. Nessuno si limita a guardare, tutti vogliono toccare le armi, rigirarsele tra le mani fino a lasciare unte le impugnature. L’attenzione dei più viene catturata da un fucile da cecchino color cachi, l’arma visibilmente più grande di tutta la manifestazione. «Questo è un giocattolino, lo pieghi e te lo porti nello zaino», dice un visitatore. I bambini giocano tra gli espositori e fremono per provare le armi, nonostante il regolamento lo vieti. Dalla sala convegni si sentono gli applausi conclusivi di un dibattito sulla detenzione domestica.
È INUTILE GIRARCI INTORNO, in Italia sempre più persone si stanno avvicinando al mondo delle armi. Chi lo fa per divertimento, chi invece per paura di eventuali irruzioni in casa. Il risultato è un vertiginoso aumento delle armi in circolazione: i dati del Viminale, aggiornati al luglio 2018, parlano di 1.315.700 licenze rilasciate nel Paese per detenzione legale… leggi tutto l’articolo