martedì 7 novembre 2017
Per Giorgio Beretta, analista della Campagna di pressione alle Banche armate «la legge in questione è quanto mai rilevante. Sebbene le principali banche italiane abbiano già da tempo adottato delle direttive in materia, resta il fatto che il rapporto pubblicato a maggio dalla Cluster Munition Coalition ( Coalizione contro le bombe a grappolo) segnala che diversi istituti di credito italiani, tra cui IntesaSanPaolo, UniCredit, Generali, dovrebbero adottare misure più rigorose e trasparenti per escludere ogni tipo di finanziamento alla produzione di questi ordigni»….leggi tutto
Autore: Luca Liverani