Youssef Hassan Holdago – Fonte: © Domani
31 marzo 2021
L’esecutivo guidato dall’ex sindaco di Firenze è stato caratterizzata da viaggi in Africa e rilascio di importanti accordi militari. Nel 2016 record di affari per 14,6 miliardi di euro. Dalle armi leggere inviate al Cairo, anche dopo l’omicidio Regeni, alla commessa di bombe agli «amici» sauditi in guerra nello Yemen.
- Nel 2013 (governi Monti-Letta) l’Italia ha autorizzato esportazioni all’industria militare per un valore di 2,1 miliardi di euro.
- Ma già nel 2014 (con Renzi al governo dal 22 febbraio) salivano a 2,6 miliardi, per poi raggiungere i 7,9 nel 2015 e un netto incremento nell’ultimo anno di governo con autorizzazioni approvate dal valore di oltre 14,6 miliardi di euro.
- Dei rapporti tra Arabia Saudita e Renzi non si ricorda soltanto l’ultima visita a Riad in piena crisi di governo, ma anche l’esportazione di una imponente commessa di bombe verso il regno saudita.
Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal) di Brescia, fa notare che «è proprio durante il governo Renzi che le autorizzazioni all’export di armi e sistemi militari hanno registrato un aumento esponenziale rispetto ad altri esecutivi». Nel 2013 (governi Monti-Letta) l’Italia ha autorizzato esportazioni all’industria militare per un valore di 2,1 miliardi di euro. Ma già nel 2014 (con Renzi al governo dal 22 febbraio) salivano a 2,6 miliardi, per poi raggiungere i 7,9 nel 2015 e un netto incremento nell’ultimo anno di governo con autorizzazioni approvate dal valore di oltre 14,6 miliardi di euro.
«Il governo presieduto da Renzi – commenta l’analista di Opal – ha segnato tre primati storici di cui però il leader di Italia Viva non ha mai parlato. Innanzitutto, in tre anni il governo Renzi ha sestuplicato le autorizzazioni per esportazioni di armamenti portandole ad oltre 14,6 miliardi di euro nel 2016, un record dai tempi del dopoguerra. In secondo luogo, durante il governo Renzi è stata rilasciata la maggiore licenza per esportazione di bombe aeree: la fornitura di 19.675 bombe all’Arabia Saudita. Infine, c’è stato un primato storico anche di contratti per esportazioni di armi e sistemi militari ai paesi dell’Africa sub-sahariana, in particolare a quelli visitati dall’allora presidente del Consigli»…