Via Venezia 112, 25123 Brescia (BS)

Italia: mini naja, la Regione Lombardia suona la ritirata

Come è andata a finire? O meglio, come sta andando a finire l’introduzione silenziosa della “mininaja” nelle scuole italiane? Era il mese di ottobre del 2010 quando l’Ufficio scolastico della Lombardia e l’Esercito stipulavano un accordo per il corso scolastico a base di pratiche militari “Allenati alla vita”. Tre settimane per avvicinare i giovani italiani ai “valori” delle armi e della guerra alla modica cifra di 20 milioni di euro in tre anni. Una proposta introdotta nella finanziaria a luglio 2010, fortemente voluta dal ministro La Russa, e ribattezzata fin da principio dalla società civile “legge Balilla”. Ora però la...

Read More

UE: record di 40 miliardi di export di armamenti nel 2009

Giorgio Beretta - Fonte: © Unimondo 15 gennaio 2011 Nel 2009 hanno raggiunto la cifra record di 40,3 miliardi di euro le autorizzazioni all’esportazione di materiali bellici dei paesi dell’Unione Europea: si tratta di un incremento del 20,1% rispetto all’anno precedente (33,5 miliardi di euro). Armamenti diretti soprattutto verso i paesi del Sud del mondo (il 53%) e principalmente verso il Medio Oriente (9,6 miliardi). Lo si ricava dall’analisi del “XII Rapporto sul controllo delle esportazioni di tecnologia e attrezzature militari” pubblicato ieri, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione. Un rapporto uscito con un certo ritardo, denso di dati, ma con numerose...

Read More

Italia: primato mondiale dell’export di piccole armi e riforma della legge 185/90

Giorgio Beretta - Fonte: © Unimondo 02 dicembre 2010 L’Italia nel 2009 è stata, per il quinto anno consecutivo, il primo paese al mondo per esportazioni di “armi da fuoco” (firearms) di tipo non militare: con quasi 250 milioni di dollari di esportazioni ha preceduto Brasile, Germania e Stati Uniti. Lo si evince dall’analisi dei dati forniti dal registro dell’Onu sul commercio internazionale (UN Comtrade). Tra i destinatari delle armi “made in Italy” figurano diversi paesi nelle “zone calde” del pianeta dalla Libia allo Yemen: ma la rifoma della legge sull'export di queste armi - che risale al 1975 -...

Read More

Commercio delle armi: un primo risultato sulla legge 185

Fonte: © Rete Disarmo 24 novembre 2010 Campagna promossa da: Tavola della Pace - Rete Italiana per il Disarmo Fermiamo i mercanti di armi: giù le mani dalla legge 185! Nel pomeriggio del 23 novembre 2010 la Commissione politiche dell'Unione Europea del Senato ha deciso di rinviare il voto sulla legge che delegherebbe il Governo a modificare la legge 185/90 sul commercio delle armi. La decisione arriva dopo la denuncia della Rete italiana disarmo e della Tavola della pace, su iniziativa di alcuni senatori (Silvana Amati, Roberto Di Giovan Paolo, Gian Piero Scanu). "È un primo risultato importante della nostra...

Read More

Amnesty: “Export di armi l’Italia allenterà i controlli”

Carlo Tombola 20 novembre 2010 Carlo Tombola, coordinatore scientifico di Opal, ha così commentato l'articolo di Repubblica: "L'intervento di Amnesty al convegno di Science for Peace sottolinea con forza due dati importanti. Primo: dal 2002 l'industria italiana della difesa ha assunto dimensioni e dinamiche di rilevanza mondiale, le industrie con sede in Italia sono leader in molti settori, sia nelle tecnologie avanzate che -elle armi leggere. Secondo: in questi giorni l'industria militare italiana sta per conseguire un successo politico insperato, quello di cancellare una legge (la 185/1990) che da vent'anni impone una certa trasparenza all'export militare italiano e alle sue...

Read More

Alla scuola militare: documento per riflettere

Con un accordo Gelmini - La Russa,  via ad un corso che prevede la divisione degli studenti in "pattuglie", lezioni di tiro con la pistola ad aria compressa e percorsi "ginnico - militari". Il ministro dell'Istruzione Gelmini con il ministro della Difesa La Russa.Dietro di loro, il ministro dell'Economia Tremonti.Si chiama “allenati per la vita”. E’ il corso teorico e pratico, valido come credito formativo scolastico, rivolto agli studenti delle scuole superiori,frutto di un protocollo tra ministero dell’Istruzione e della Difesa. E che cosa serve a un ragazzo per allenarsi per la vita? Esperienze di condivisione sociale, culturale e sportive...

Read More

Comunicato di OPAL Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa

A poche ore di distanza, Brescia è coinvolta in due importanti avvenimenti: la visita di Benedetto XVI e il passaggio della Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza. Brescia è la capitale italiana delle armi da fuoco. Nel distretto industriale che fa capo a Gardone Valtrompia annualmente si fabbricano tra ottocentomila e un milione di armi leggere. La sola Beretta produce mille-millecinquecento pistole al giorno. " Da qui, dalle mani di più o meno millecinquecento addetti, esce il meglio della produzione mondiale di armi da fuoco di alta qualità, armi che vincono le Olimpiadi ma che sono anche nelle...

Read More

Small arms: Italia seconda nell’export di armi leggere, ma poco trasparente

[caption id="attachment_224" align="alignleft" width="200"] Un fucile d'assalto - Foto da 'Small Arms Survey'[/caption] Il commercio mondiale legale di "armi piccole e leggere" (small arms and light weapons) è aumentato del 28% tra il 2000 ed il 2006 con un incremento pari a 653 milioni di dollari che portano il valore complessivo a 2,97 miliardi di dollari: lo si apprende dal Rapporto annuale 'Small Arms Survey 2009' presentato nei giorni scorsi a Ginevra di cui Unimondo analizza in anteprima in Italia i dati salienti. I dati analizzati dal centro indipendente di ricerca del Graduate Institute of International Studies di Ginevra si basano sul 'UN Commodity Trade Statistics Database (UN...

Read More

L’Italia continua ad esportare armi leggere in assoluta mancanza di trasparenza

Dopo l’uscita del rapporto annuale di Small Arms Survey la Rete Italiana per il Disarmo chiede maggiore rigore nelle destinazioni di armi italiane. L’uscita del Rapporto 2009 di Small Arms Survey, uno stimato e serio centro di ricerca indipendente con sede a Ginevra, conferma il ruolo dell’Italia come secondo produttore mondiale di armi leggere con 434 milioni di dollari di esportazioni (dati 2006), preceduta soltanto dagli Stati Uniti. Gran parte di questo exploit si deve, come OPAL indica da tempo, al distretto armiero bresciano guidato dalla Beretta di Gardone V.T., la cui eccellenza produttiva è internazionalmente conosciuta. Proprio il successo...

Read More