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Più armi più insicurezza

Alberto Friso - Fonte: © Messaggero Sant'Antonio 17 maggio 2018 Desta preoccupazione la diffusione delle armi leggere, non solo negli Usa ma anche in Italia. Il coraggio della denuncia da parte di centinaia di migliaia di giovani statunitensi, di papa Francesco, delle associazioni pacifiste. «Mio nonno aveva un sogno: che i suoi quattro figli non venissero giudicati per il colore della pelle, ma per la loro personalità. E anche io ho un sogno, e cioè che quando è troppo è troppo. E che questo dovrebbe essere un mondo senza armi, punto». Sorride, ma non per questo è meno determinata Yolanda Renee King...

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Export armi 2017: oltre 10 miliardi di autorizzazioni in maggioranza verso le aree critiche del mondo

Comunicato Stampa  Rete Disarmo 7 maggio 2018 Resa pubblica la Relazione al Parlamento prevista dalla legge 185/90: 10,3 mld€ di autorizzazioni e 2,7 mld€ di trasferimenti definitivi nel corso del 2017. Ai vertici della classifica dei Paesi destinatari di autorizzazioni il Qatar, seguito da Regno Unito, Germania, Spagna, USA e Turchia.  Oltre il 57% delle vendite a Paesi non EU e non NATO. E’ stata resa nota al Parlamento nei giorni scorsi la Relazione governativa sull’export italiano di armamenti prevista dalla legge 185/90, con dati riferiti al 2017. Per il secondo anno consecutivo le autorizzazioni rilasciate superano, comprendendo anche le intermediazioni, i 10...

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Armi italiane in Yemen. Giorgio Beretta: «Ecco perché l’Italia potrebbe essere condannata»

Daniele Ruzza - Fonte: Left© 19 aprile 2018 «L’Italia potrebbe essere condannata per favoreggiamento di crimini di guerra». Questa la dura accusa di Giorgio Beretta, analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni. Beretta collabora con l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia che fa parte della Rete italiana per il disarmo (Rid). Tre ong sostengono di avere le prove che delle bombe italiane sono responsabili della morte di alcuni civili nello Yemen. Lo European center for constitutional and human rights, la Mwatana organization for human rights, la...

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“Bombe italiane per uccidere civili nello Yemen”, Rete disarmo: “Unici in Ue a non dichiarare a chi vendiamo armi”

Angela Gennaro - Fonte: © Il Fatto Quotidiano 18 aprile 2018 Alcune organizzazioni dichiarano di avere le prove che ad uccidere alcuni civili durante il conflitto nello Yemen sono state armi italiane. Il loro impiego da parte del contingente guidato dai sauditi è stato più volte denunciato da parte degli operatori umanitari, ma questa volta le prove verranno consegnate direttamente alla procura di Roma perché accerti le responsabilità italiane in merito a un preciso episodio in cui dei bambini e una donna incinta hanno perso la vita. La denuncia penale è stata avviata dall’European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), da Mwatana Organization for Human Rights, con sede...

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Bombe italiane nella guerra in Yemen: l’azione legale di ECCHR, Mwatana e Rete Disarmo

Radhya Al-Mutawakel, direttrice della ONG Yemenita per i Diritti Umani Mwatana, in occasione della presentazione dell'esposto-denuncia promosso da ECCHR e Rete Italiana per il Disarmo. RWM Italia S.p.a, filiale italiana del produttore di armamenti tedesco Rheinmetall AG, e l’Autorità Nazionale per le autorizzazioni all’esportazione di armamenti (UAMA) sono complici di un attacco aereo dall’esito mortale sferrato nello Yemen dalla coalizione guidata dall’Arabia Saudita? https://www.youtube.com/watch?v=igktsl8qPb0

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Ong, denuncia su bombe Rwm in Yemen

Redazione Ansa - Fonte: © Ansa 18 aprile 2018 La vicenda delle "bombe italiane" che verrebbero utilizzate nel conflitto in Yemen è l'oggetto di una denuncia penale che le Organizzazioni non governative Ecchr, Mwatana e Rete Italiana per il Disarmo, insieme con l'Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal), hanno presentato alla Procura di Roma a carico dei dirigenti di RWM Italia SpA (l'azienda controllata dal gruppo tedesco Rheinmetall, con stabilimento in Sardegna, a Domusnovas, che produce bombe) e "alti funzionari" dell'Uama, l'Unità nazionale per le Autorizzazioni dei materiali d'Armamento. Secondo le Ong il produttore di armi e le autorità italiane...

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Scoop: vi diciamo dove sono i pacifisti

[vc_row][vc_column][vc_column_text] Venerdì 13 aprile in Piazza Santi Apostoli a Roma abbiamo tenuto una conferenza stampa per presentare  l'appello “Cessate il fuoco!” che ha avuto l'adesione di oltre 100 organizzazioni, tra associazioni, sindacati, partiti, comitati, gruppi e singole persone, segno di grande unità e convergenza, che ha dato il via ad una mobilitazione pacifista su tutto il territorio nazionale, che è ancora in corso.  A parte le solite lodevoli eccezioni, come Avvenire e alcune agenzie di stampa, i giornalisti dei grandi quotidiani come Corriere e Repubblica erano assenti, salvo poi, il giorno dopo i bombardamenti,  domandarsi “dove sono finiti i pacifisti?” e affidare...

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Quante armi circolano in Italia

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today.it 17 aprile 2018 Quante armi comuni da sparo (fucili e pistole) circolano nel nostro Paese? Quali sono i controlli sui possessori di licenze per uso personale, sportivo e venatorio? E si può parlare anche in Italia di "lobby delle armi"? E' un tema, quello del possesso di armi, di cui si parla molto poco, e sempre solo in concomitanza con tragici fatti di cronaca. Ed è un argomento complesso, su cui alcune forze politiche "giocano" pericolosamente facendo leva sul senso di insicurezza di parte della popolazione. In un Paese in cui omicidi e rapine sono in calo costante da anni, sempre più persone vogliono avere...

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Export armi: Italia sfiora il record vendendo ai regimi autoritari

Giorgio Beretta - Fonte: © Osservatorio Diritti 10 aprile 2018 Le autorizzazioni all'esportazione di armi e sistemi militari da parte dell'Italia hanno superato i 10 miliardi di euro nel 2017. Una cifra inferiore solo a quella fatta registrare nel 2016 dal governo Renzi. E raggiunta facendo affari anche con i regimi del Golfo Persico, impegnati in guerre che violano i diritti umani. Non raggiungono il record storico siglato nel 2016 dal governo Renzi. Ma segnano comunque la seconda performance dal dopoguerra. E, soprattutto, confermano la propensione da parte dei recenti governi italiani a fare affari di armi con le monarchie autoritarie del Golfo Persico, in...

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Questa legge è un colabrodo

Marco Mensurati e Fabio Tonacci - Fonte: © Il Venerdì 06 aprile 2018 Macerata Il 12 dicembre del 2014 «il signor Luca Traini risulta in possesso dei requisiti» per poter ottenere il porto d'armi per uso sportivo.Un medico ha certificato, tra l'altro,  «l'assenza di disturbi mentali,  di personalità o comportamentali». Il 3 febbraio 2018 lo stesso dignor Luca Traino senza disturbi  mentali o comportamentali afferra la sua Clock semiautomatica regolarmente detenuta e conservata nella cassaforte di casa, la carica con i proiettili regolarmente acquistati,  sale in macchina.  E per le successive due ore spara contro ogni uomo con la pelle...

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