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Armi italiane in Turchia. Istat: record delle esportazioni nel mese dell’offensiva militare in Siria

Duccio Facchini - Fonte: ©Altreconomia 18 Gennaio 2020 Nell’ottobre 2019 il nostro Paese ha esportato armi e munizioni ad Ankara per 25,8 milioni di euro. Secondo nuovi dati Istat, nei primi dieci mesi dello scorso anno l’export complessivo ha toccato quota 102 milioni di euro, quasi quattro volte di più rispetto al 2018. Un valore senza precedenti, nonostante gli annunci di “stop” del Governo. Come anticipato dall’inchiesta di copertina di Altreconomia del numero di gennaio, curata insieme a Giorgio Beretta, “L’Italia arma ancora Erdogan”. E il flusso milionario tra Roma ed Ankara non solo non si è fermato, ma proprio...

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Embargo alla Turchia, tre mesi dopo le promesse il decreto non c’è

  Chiara Cruciati - Fonte: © Il Manifesto 09 gennaio 2020   Nessun embargo sulle armi presente o futuro, almeno ufficialmente. La Farnesina, ci dice Rete Italiana per il Disarmo, avrebbe declassato il decreto ad atto interno (senza obbligo di pubblicazione) con cui revisionare le autorizzazioni precedenti, ma se questa revisione sia davvero partita non è chiaro. «Non risulta che la revisione sia stata fatta – ci spiega Giorgio Beretta di Opal Brescia. Se non c’è un comunicato ufficiale della Farnesina sull’eventuale sospensione, se non c’è un atto formale, tutto resta com’è. E quello che sappiamo, incrociando i dati a...

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L’Italia arma ancora Erdogan

Duccio Facchini e Giorgio Beretta - Fonte: ©Altreconomia 2 gennaio 2020Armi e munizioni da Roma ad Ankara: il flusso milionario non si è fermato. Tra gennaio e settembre 2019, forniture pari a 76,2 milioni di euro sono partite dall’Italia e sono arrivate in Turchia. Nello stesso periodo del 2018 giunsero “solo” a quota 24,9 milioni. L'inchiesta di copertina del primo numero del 2020 di Altreconomia è dedicata al flusso crescente di armi e munizioni che lega in particolare la provincia di Roma e la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan. Un movimento continuo che lo scorso anno ha raggiunto valori milionari...

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Lombardia: meno pistole, ma sempre armati

Gabriele Moroni - Fonte: © Il Giorno 19 dicembre 2019 Da un anno con l’altro è calato il numero di licenze per difesa personale concesse ai lombardi. Manca però il dato sulla sola detenzione in casa. I dati del ministero dell’Interno parrebbero chiari: dal 2017 al 2018 in Lombardia ci si è armati, complessivamente, di meno. Le licenze per porto di arma corta per difesa personale sono passate da 2.992 a 2.600. La Lombardia rimane in testa alla classifica per regioni, seguita da Lazio (4.149), Campania (1.560 licenze), Emilia Romagna (1.453), Sicilia (1.229). Chiudono Trentino Alto Adige (56) e Valle...

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Yemen, chi facilita le stragi non può far finta di niente: esposto all’Aja contro chi fornisce armi alla coalizione

Giampaolo Cadalanu - Fonte: © La Repubblica 12 dicembre 2019 Un gruppo di associazioni, dalla yemenita Mwatana ad Amnesty International, ha deciso di portare il problema davanti al procuratore generale della Corte penale internazionale. L’esposto del fronte pacifista riguarda le aziende, principalmen te del vecchio continente, che riforniscono gli arsenali della coalizione sunnita: Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Ma in principio la legislazione europea è netta: non si forniscono armamenti a Paesi che esercitano la repressione interna o commettono serie violazioni del diritto umanitario o delle leggi sui diritti umani. Così un gruppo di associazioni, dalla yemenita Mwatana alla...

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“Stop armi italiane in Yemen”. Nessuna risposta del Ministro Di Maio alla richiesta di incontro della società civile.

COMUNICATO STAMPA - Fonte: © Rete Disarmo  27 Novembre 2019 Il mese scorso Amnesty International Italia, Comitato Riconversione RWM, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Rete della Pace, Save the Children Italia hanno richiesto un incontro al Ministro degli Esteri On. Luigi Di Maio. Al momento nessun riscontro positivo è giunto in tal senso. Le Organizzazioni della società civile rilanciano le preoccupazioni per la situazione in Yemen e per il ruolo dell’Italia nel conflitto yemenita, chiedendo al nostro Paese di spendersi con maggiore forza e produttività per la pace in quel martoriato Paese. Nella...

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Donne uccise da legali detentori di armi: perché chiedere dati certi è doveroso

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 24 novembre 2019 Purtroppo la Polizia non fornisce dati specifici sui femminicidi commessi da legali detentori di armi. Sarebbe un dato importantissimo per poter valutare la pertinenza delle norme. Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia, chiede che ci sia più trasparenza, più informazione: "Il rapporto della Polizia di Stato sui "Femminicidi in Italia" pubblicato in questi giorni - dice a Today.it -  conferma quanto diversi centri di ricerca indipendenti avevano già documentato: sono le armi da fuoco lo strumento più usato nei femminicidi. Il 38% dei casi nel 2018 (anche...

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Legittima difesa: una riforma ingannevole e pericolosa

Giorgio Beretta - Fonte: © Amnesty International Italia 14 novembre 2019 ...Il rapporto Eures documenta inoltre che da diversi anni l’ambito familiare e di prossimità rappresentano il luogo di maggior rischio per l’incolumità e la vita delle persone, in particolare delle donne. Tra il 2000 e il 2018, hanno trovato la morte nell’ambito familiare 2265 donne, i tre quarti delle vittime femminili di omicidio. Nel 2018, ben l’83,4 per cento delle 130 donne assassinate in Italia è stata uccisa da un familiare, da un partner o ex partner. La famiglia è dunque un luogo pericoloso. A fronte di un consistente...

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Armi da fuoco legalmente detenute uccidono più di mafia e rapinatori. Opal Brescia: “Sono le più usate per omicidi in famiglia”

Redazione - Fonte: Il Fatto Quotidiano 10 novembre 2019 È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui "delitti denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria" pubblicati venerdì dall'Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall'Osservatorio permanente sulle armi leggere......Le armi legalmente detenute, nel 2018, hanno ucciso più di mafia e rapinatori. È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui “delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria” pubblicati venerdì dall’Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal Brescia). Nella tabella Istat si legge infatti che sia gli...

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Turquie, achat d’armes pour la guerre

Carlo Tombola - Fonte: ©Aser-Asso 31 ottobre 2019 Vente à la Turquie d’armes italiennes Au cours des derniers mois, la Turquie a intensifié ses achats d’armements, à un niveau qui suggère que les chefs militaires d’Ankara avaient planifié l’invasion du Kurdistan syrien depuis un moment et qu’ils se préparaient à un long conflit. Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) a analysé les ventes mensuelles d’armes et de munitions italiennes à la Turquie au cours des cinq dernières années et demie, en prenant comme référence la catégorie statistique « armes et munitions » n° 93 du Comtrade et qui comprend à...

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