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La denuncia. In Italia le armi “legali” uccidono più della mafia

Fulvio Fulvi - Fonte: © Avvenire 11 febbraio 2020   Il confronto con il numero di omicidi di tipo mafioso (cioè 19 nel 2018, dati Istat), e per furti e rapine (12 nello stesso periodo) mette in evidenza come oggi nel nostro Paese le armi nelle mani dei legali detentori uccidono più della mafia e dei rapinatori. E a farne le spese sono soprattutto le donne. Ma c'è chi sostiene, come ha fatto di recente il leader della Lega, Matteo Salvini, che "le armi ad uso sportivo e per le persone perbene non devono far paura". Una frase che lascia perplessi....

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HIT Show 2020: Inaccettabile passerella di politici per incentivare la diffusione delle armi

Comunicato Stampa La fiera delle armi di Vicenza HIT Show 2020: Inaccettabile passerella di politici per incentivare la diffusione delle armi. Gravi responsabilità degli organizzatori del salone fieristico Brescia, martedì 11 febbraio 2020 La fiera HIT Show di Vicenza si è trasformata anche quest’anno in una passerella per diversi rappresentanti politici del centro-destra per incentivare la diffusione delle armi. La presenza per il terzo anno consecutivo del leader della Lega, Matteo Salvini, al quale gli organizzatori del salone fieristico hanno steso il tappeto di benvenuto per un “bagno di folla” e per l’immancabile discorso infarcito di selfie, e di altri rappresentanti...

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Lombardia: meno pistole, ma sempre armati

Gabriele Moroni - Fonte: © Il Giorno 19 dicembre 2019 Da un anno con l’altro è calato il numero di licenze per difesa personale concesse ai lombardi. Manca però il dato sulla sola detenzione in casa. I dati del ministero dell’Interno parrebbero chiari: dal 2017 al 2018 in Lombardia ci si è armati, complessivamente, di meno. Le licenze per porto di arma corta per difesa personale sono passate da 2.992 a 2.600. La Lombardia rimane in testa alla classifica per regioni, seguita da Lazio (4.149), Campania (1.560 licenze), Emilia Romagna (1.453), Sicilia (1.229). Chiudono Trentino Alto Adige (56) e Valle...

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Donne uccise da legali detentori di armi: perché chiedere dati certi è doveroso

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 24 novembre 2019 Purtroppo la Polizia non fornisce dati specifici sui femminicidi commessi da legali detentori di armi. Sarebbe un dato importantissimo per poter valutare la pertinenza delle norme. Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia, chiede che ci sia più trasparenza, più informazione: "Il rapporto della Polizia di Stato sui "Femminicidi in Italia" pubblicato in questi giorni - dice a Today.it -  conferma quanto diversi centri di ricerca indipendenti avevano già documentato: sono le armi da fuoco lo strumento più usato nei femminicidi. Il 38% dei casi nel 2018 (anche...

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Armi da fuoco legalmente detenute uccidono più di mafia e rapinatori. Opal Brescia: “Sono le più usate per omicidi in famiglia”

Redazione - Fonte: Il Fatto Quotidiano 10 novembre 2019 È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui "delitti denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria" pubblicati venerdì dall'Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall'Osservatorio permanente sulle armi leggere......Le armi legalmente detenute, nel 2018, hanno ucciso più di mafia e rapinatori. È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui “delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria” pubblicati venerdì dall’Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal Brescia). Nella tabella Istat si legge infatti che sia gli...

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Le armi legali uccidono più della mafia: “Viminale dia numeri certi sulle licenze”

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today 17 agosto 2019  La propaganda securitaria non trova riscontro nei numeri forniti dal Ministero dell'Interno. C'è una sola emergenza: le armi in famiglia. È tempo che si rediga un rapporto "su quante sono le licenze (compresi i nulla osta), ma anche e soprattutto su quanti siano gli omicidi e i tentati omicidi con armi legalmente detenute" dice a Today.it Giorgio Beretta (Opal) Siamo un paese e una società sempre più sicuri. Ma le zone d'ombra non mancano. Nell'Italia del 2019 sono in calo gli omicidi, ma anche le rapine e i furti: è quel che emerge...

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Un paese sempre più sicuro, ma non in famiglia e per le donne

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Manifesto 17 agosto 2019 Il dossier del Viminale. Nel 2018 il 64,6% di omicidi familiari commessi da chi aveva un regolare porto d’armi Un Paese sempre più sicuro, ma non negli spazi della vita quotidiana. Che, anzi, manifestano una crescente pericolosità, soprattutto per le donne. E’ quanto emerge dal Dossier Viminale presentato a Castel Volturno (Caserta) in occasione della tradizionale riunione di Ferragosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Salvini. Nell’ultimo anno sono calate le rapine (-16,2%), i furti (-11,2%) e le truffe (-2,1%, tranne quelle con...

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Le armi facili uccidono più della mafia

Giorgio Beretta - Fonte: © Left 09 agosto 2019 Le armi legalmente detenute nelle case degli italiani ammazzano più della mafia. E le vittime sono principalmente le donne. È questo uno dei dati più significativi del rapporto Omicidio in famiglia pubblicato nei giorni scorsi dall’Istituto di ricerche economiche e sociali Eures. Il rapporto rappresenta la prima analisi in Italia dedicata specificamente a questo tema, compiuta sulla base dei dati del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. Il rapporto, innanzitutto, conferma quanto già evidenziato da altri studi. Il numero di omicidi nel nostro Paese è in costante calo dagli anni...

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In Italia le maglie si allargano, la lobby delle armi sorride

Giorgio Beretta* - Fonte: © Il Manifesto 06 agosto 2019 Arsenali privati. Il governo Conte ha raddoppiato il numero di armi sportive detenibili invece di ridurlo. Ma il numero degli "sportivi" è meno della metà di quello dei fucili semiautomatici in circolazione. Mentre le associazioni armiere lavorano al "modello Usa" Odio razziale e religioso di stampo etno-suprematista misto a fascinazioni nazifasciste e facile accesso alle armi. È la miscela esplosiva che continua ad alimentare i mass shooting negli Stati uniti e non solo. Patrick Crusius afferma di essere «un sostenitore della strage di Christchurch» in Nuova Zelanda. Lo fa nel...

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Illegittima offesa – Gli omicidi in famiglia con armi da fuoco

Giorgio Beretta - Fonte: © La Rivista il Mulino 23 luglio 2019 Nei giorni scorsi, l’istituto Eures di Ricerche Economiche e Sociali ha pubblicato il Rapporto su caratteristiche, dinamiche e profili di rischio dell’omicidio in famiglia (qui la sintesi). Il rapporto merita attenzione non solo perché rappresenta la prima analisi in Italia dedicata specificamente a questo argomento, ma soprattutto perché inquadra, sulla base di un’ampia serie di dati statistici, l’omicidio famigliare nel contesto del fenomeno omicidiario a livello nazionale, ne riporta la dimensione e l’andamento negli ultimi venti anni (dal 2000), la caratterizzazione geografica e territoriale, esamina la relazione tra vittima...

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