La strage continua: dieci anni di omicidi con armi legalmente detenute
Giorgio Beretta - Fonte: © Unimondo 24 luglio 2020 Quello delle armi è un feudo intoccabile. Presieduto dai fabbricanti della Valtrompia, picchettato da riviste foraggiate mensilmente, controllato da associazioni, gruppi e gruppuscoli di sedicenti sportivi, appassionati, estimatori e oplofili di ogni risma. Ma, soprattutto, è la riserva di caccia – e di voti – delle forze politiche della destra: da quelle più liberal ai nostalgici con la fiamma tricolore nel simbolo fino agli indefessi scudieri di Alberto da Giussano. Un feudo circondato da fili ad alta tensione. In cui, chi cerca di penetrare rischia grosso. Ancor più se si azzarda...