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La nuova fiera delle armi di Verona “European Outdoor Show” (EOS)

Comunicato Stampa dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia e Rete italiana Pace e Disarmo insieme alle associazioni del Comitato veronese per le iniziative di pace 27 aprile 2022 La fiera “European Outdoor Show” (EOS) - che si terrà a Veronafiere dal 30 aprile al 2 maggio - è stata presentata come la “nuova manifestazione fieristica di riferimento in Italia per la caccia, il tiro sportivo, l’outdoor, la pesca nelle sue varie declinazioni e la nautica”. Organizzata dal Consorzio Armaioli Italiani e da Pintails S.r.l., la manifestazione sarà aperta al pubblico e...

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Via il porto d’armi a chi litiga con la compagna

Andrea Maggiolo – Fonte: Today.it 20 Aprile 2022 La Questura può togliere la licenza di porto d'armi, compresa quella per il fucile da caccia, a un convivente che litiga con la compagna anche per motivi, vicende e situazioni personali che non riguardano il corretto uso delle armi, e che non hanno rilevanza penale. Lo ha stabilito una sentenza di qualche tempo fa del Consiglio di Stato che ha dato ragione a Questura di Savona e Viminale nel ricorso in appello contro la decisione del Tar della Liguria, che in primo grado aveva invece annullato la revoca del porto d'armi. Il...

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Uomini che uccidono le donne con armi legali

Andrea Maggiolo – Fonte: Today.it 31 marzo 2022 Il 56enne Mauro Moser ha ucciso la moglie Viviana Micheluzzi a Castello-Molina di Fiemme, in Trentino. Poi ha rivolto l'arma verso di sé. A trovare i corpi è stato uno dei figli. L'uomo deteneva un regolare porto d'armi e sembra che la pistola (una Glock calibro nove) sia stata acquistata la mattina del giorno dell'omicidio in un'armeria della bassa atesina. Dettagli sull'esatta tipologia di licenza grazie alla quale l'uomo poteva legalmente avere un'arma in mano non filtrano. La pistola era a fianco dei corpi: solo due i colpi esplosi in tutto, sufficienti per una tragedia...

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Armi facili: la strage di Licata è un punto di non ritorno

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today.it 27 Gennaio 2022 Angelo Tardino, l'uomo che ieri mattina ha ucciso quattro familiari e si è poi suicidato a Licata, aveva il porto d'armi. Deteneva legalmente le armi con cui ha spezzato per sempre quattro vite. Ha estratto più armi da fuoco e ammazzato fratello, cognata e due nipoti adolescenti. Tardino deteneva due pistole. Aggiornando la banca dati sulle autorizzazioni, gli investigatori avrebbero scoperto che l'assassino tempo fa aveva ceduto un fucile da caccia e un'altra pistola. Ieri circolavano informazioni contrastanti sul numero di pistole e fucili. Le indagini sono solo all'inizio. Pare ormai certo...

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Porto d’armi e omicidi: introdurre controlli medici per accertare stato psicofisico dei detentori

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Riformista 23 dicembre 2021 Nessuna intenzione vessatoria nei confronti di tiratori sportivi e cacciatori, ma la volontà di porre in atto misure praticabili e condivise per cercare di prevenire, per quanto possibile, un fenomeno sempre più ricorrente: gli omicidi e i delitti, tra cui soprattutto i femminicidi, commessi con armi regolarmente detenute. È quanto è emerso da un webinar promosso ieri dalla Rete italiana pace e disarmo (disponibile qui) sul tema della diffusione e dell’accesso legale alle armi da fuoco a cui hanno partecipato gli on. Walter Verini (PD) e Riccardo Magi (+Europa), le cui proposte di legge...

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In Italia 1 femminicidio su 7 è commesso con armi detenute legalmente

Ida Artiaco - Fonte: ©Fanpage.it 26 novembre 2021 Fanpage.it a colloquio con Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia: “Secondo il Rapporto del Senato sul femminicidio tra il 2017 e il 2018 in Italia il 16,1% di questi reati è stato commesso da legali detentori di armi da fuoco. Intervenire subito a livello legislativo per risolvere il problema”. In Italia un femminicidio su 7 è commesso con armi da fuoco legalmente detenute dall'omicida. Queste sono il secondo strumento più utilizzato per commettere questo tipo di omicidio, dopo le armi da taglio. A livello numerico, si tratta...

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Troppe armi e pochi controlli, non bastano una visita e un certificato

Francesca Sabella - Fonte: © Il Riformista 6 novembre 2021 Nella nostra regione può succedere che una rapina finisca in tragedia e che qualcuno resti ucciso, ma ci sono più probabilità di morire per mano di una persona che detiene regolarmente un’arma che per mano di un rapinatore. Dal confronto dei dati Istat con quelli dell’Osservatorio OPAL emerge che nel triennio 2017-19 a fronte di 7 omicidi in tutta la Campania per furti o rapine ne sono stati commessi 11 con armi regolarmente detenute. Gran parte delle licenze per armi è rilasciata nella provincia di Napoli (42.660 licenze), e poi di Salerno (25.434 licenze), Caserta (23.407), Avellino (14.553 licenze) e infine Benevento (11.031 licenze) per...

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Ercolano non è un fatto isolato

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Manifesto 31 ottobre 2021 Non erano ladri e non stavano rubando. E, anche se stavano rubando, nessuna norma di legge permette di sparare ad un ladro che non stia minacciando qualcuno. Ma è successo l’altra notte a Ercolano (Napoli). Vincenzo Palumbo, camionista di 53 anni, vedendo un’automobile sospetta non lontano da casa è sceso in strada con la sua pistola, legalmente detenuta, ed ha esploso sei colpi contro la vettura, una Panda, centrando alla testa due giovani, Tullio Pagliaro (27 anni) e Giuseppe Fusella (26 anni), uccidendoli all’istante. Il camionista avrebbe poi telefonato ai...

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Ercolano, scambiati per ladri e uccisi. “Colpa della propaganda di Fdi e Lega su legittima difesa”

Giovanna Sorrentino - Fonte: ©iNews24 30 ottobre 2021 “La propaganda di Salvini e Meloni secondo cui con la nuova legge “la difesa è sempre legittima” è falsa e ha effetti deleteri. Lo dimostrano già vari casi in cui legali detentori di armi hanno sparato e ammazzato”. Ai nostri microfoni Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal) che fa parte della Rete Italiana Pace e Disarmo, mette in luce la facilità con la quale in Italia si ottiene una licenza per armi. Ieri, 29 ottobre, a Ercolano, in provincia di Napoli, un cinquantatreenne, con una pistola legalmente detenuta, ha...

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Armi in casa con il colpo in canna: abbiamo un problema

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today.it 25 ottobre 2021 Non è facile commentare notizie drammatiche come quella di San Salvatore Telesino, nel Beneventano. Un giovane 19enne è morto sparandosi con la pistola del padre dopo un rimprovero per essere rientrato tardi a casa. C'è un elemento importante da sottolineare: va rimarcato come l'attuale legge non preveda l'obbligo di tenere l'arma scarica e non accessibile ai familiari over 18 che vivono sotto lo stesso tetto del legale detentore. Le regole attuali stabiliscono invece che l'arma vada resa inaccessibile solo a estranei, minorenni, incapaci e tossicodipendenti. Esempio immediato: se la licenza per detenere...

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