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A Genova la nave con armi saudite: “Va fermata, l’Italia è asservita”

Redazione - Fonte: © Le Iene - Mediaset 16 febbraio 2020 “L’Arabia Saudita è il più grande acquirente di armi al mondo e l’Italia è asservita al gioco diplomatico internazionale, in cui Ryad è un attore di grande importanza geopolitica in un quadro diplomatico dominato dagli Stati Uniti di Trump”. A parlare con Iene.it è Carlo Tombola, presidente di Weapon Watch, osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei. “Questo tipo di attività non è vietato”, ci spiega Tombola. “L’Arabia Saudita non è mai stato dichiarato come Paese a cui imporre un embargo sulle armi, anche per via del suo potere...

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Weapon Watch, dall’Italia la rete globale che svela i traffici di armi

Andrea Bottalico - Fonte: Sereno Regis venerdì 14 Febbraio 2020 Business militare. Il progetto nasce dalla mobilitazione dei portuali dello scorso anno contro il cargo saudita Bahri Yanbu. Uno strumento transnazionale di analisi dei movimenti e dei lavoratori per definire la geografia dei produttori di armi e i percorsi ...La costituzione di «Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo» nasce dal blocco di quella nave saudita e dall’esigenza di esplorare la realtà dell’economia di guerra. All’origine del blocco vi è stata la mobilitazione che ha coinvolto diversi gruppi indipendenti in Belgio, Francia, Spagna, Italia, che...

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I produttori di armi europei stanno alimentando la guerra della droga in Messico

Robin Eveleigh (traduzione di Giacomo Stefanini) - Fonte: © Vice 05 febbraio 2020 Aziende italiane, belghe, austriache e rumene forniscono armi all'esercito, alla polizia e ai cartelli messicani, alimentando così un conflitto che solo l'anno scorso ha fatto 33mila vittime. Quando lo scorso ottobre Ovidio Guzmán López—figlio del più famoso boss del traffico di droga internazionale, El Chapo, in carcere dal 2016—è stato sorpreso da una pattuglia durante un controllo di routine, la polizia messicana ha subito pensato di aver fatto un colpaccio. L'attivista Carlo Tombola di Opal Brescia ha collaborato con Lindsay-Poland per rivelare la portata degli accordi tra...

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European Gun Makers Are Quietly Supplying the Mexican Drug Wars

Robin Eveleigh - Fonte: © Vice 28 Jan 2020 ...Campaigner Carlo Tombola collaborated with Lindsay-Poland to expose the scale of Italy’s arms deals with Mexico, and said the social climate of the Val Trompia region, seat of Beretta’s HQ and home to the Beretta family’s imposing stone villa, is an "arrogant exhibition of power and wealth." "The family has interests in banking and they put on public shows of benevolence by funding art events and even a cancer charity,” he said. “Meanwhile Italian weapons exports and the lack of end use controls are pouring fuel on the fire of violence...

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L’Italia ripudia la guerra – Produzione e commercio di armi: le nostre responsabilità

  L'Associazione Giustizia e Pace di Schio propone un incontro dal titolo “L'Italia ripudia la guerra. Produzione e commercio di armi: le nostre responsabilità”. Il relatore è Giorgio Beretta, analista e ricercatore presso l'Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia e per la Rete italiana per il disarmo. L'incontro si svolgerà martedì 28 gennaio alle ore 20.30 presso l'aula magna del Liceo Tron di Schio in via Luzio,4.

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Embargo alla Turchia, tre mesi dopo le promesse il decreto non c’è

  Chiara Cruciati - Fonte: © Il Manifesto 09 gennaio 2020   Nessun embargo sulle armi presente o futuro, almeno ufficialmente. La Farnesina, ci dice Rete Italiana per il Disarmo, avrebbe declassato il decreto ad atto interno (senza obbligo di pubblicazione) con cui revisionare le autorizzazioni precedenti, ma se questa revisione sia davvero partita non è chiaro. «Non risulta che la revisione sia stata fatta – ci spiega Giorgio Beretta di Opal Brescia. Se non c’è un comunicato ufficiale della Farnesina sull’eventuale sospensione, se non c’è un atto formale, tutto resta com’è. E quello che sappiamo, incrociando i dati a...

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Armi senza crisi

Simona Ciaramitaro - Fonte: ©RadioArticolo1 08 gennaio 2020 Intervista a Duccio Facchini (direttore di Altreconomia) e Giorgio Beretta (analista di OPAL), autori dell’inchiesta di Altreconomia sul d’affari milionario di armamenti tra Italia e Turchia: le vendite di munizioni in un anno ha raddoppiato il fatturato. Ascolta l'audio

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Spese militari e commercio di armamenti: le nostre responsabilità

SPESE MILITARI , PRODUZIONE e COMMERCIO DI ARMAMENTI : DIRITTI UMANI VIOLATI  e  NOSTRE RESPONSABILITA' LUNEDI' 13 GENNAIO 2020  ore 20,45 a  CASTELVETRO PIACENTINO presso Biblioteca piazza E . Biazzi 1  (di fianco al municipio ) Incontro con GIORGIO BERETTA  analista dell'Osservatorio OPAL e Rete Disarmo - Anpi sezione Castelvetro Piacentino  e  Anpi Provinciale Piacenza - Arci Amici del Po Monticelli d'Ongina  e  Arci comitato Provinciale Piacenza - Pax Christi Fidenza  -  Pax Christi Cremona Per ulteriori informazioni leggi tutto qui

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L’Italia arma ancora Erdogan

Duccio Facchini e Giorgio Beretta - Fonte: ©Altreconomia 2 gennaio 2020Armi e munizioni da Roma ad Ankara: il flusso milionario non si è fermato. Tra gennaio e settembre 2019, forniture pari a 76,2 milioni di euro sono partite dall’Italia e sono arrivate in Turchia. Nello stesso periodo del 2018 giunsero “solo” a quota 24,9 milioni. L'inchiesta di copertina del primo numero del 2020 di Altreconomia è dedicata al flusso crescente di armi e munizioni che lega in particolare la provincia di Roma e la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan. Un movimento continuo che lo scorso anno ha raggiunto valori milionari...

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Cosa prevede l’alleanza tra Messico e Ue contro il traffico d’armi

Rossana Miranda - Fonte: ©Formiche.net 10 dicembre 2019 Tra le altre cose, l’accordo prevede lo scambio di informazioni tra il governo messicano e i Paesi europei firmatari. Il report sulle armi made in Italy in mano ai narcos Una battaglia combattuta insieme per frenare il flusso illecito di armi. Il Messico e l’Unione europeo hanno siglato ieri un accordo di cooperazione contro il traffico di materiale bellico. Hanno firmato l’alleanza strategica rappresentanti diplomatici di Germania, Austria, Spagna, Italia e Romania, insieme alla delegazione dell’Unione europea in Messico. Il report, a cura di Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche...

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