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Armi, associazioni al governo: “Stop a vendita a Egitto e a Paesi in guerra”

di Alberto Sofia - Fonte: Il Fatto Quotidiano In occasione del trentesimo anniversario della legge 185 del 1990, che regola l’export militare e il divieto di vendere armi verso Paesi in stato di conflitto armato, sotto embargo internazionale e con gravi violazioni dei diritti umani, diverse associazioni come Rete Italiana per il Disarmo, Rete della Pace, Amnesty Italia e Save the children hanno lanciato un appello al governo per applicare in modo effettivo la normativa.  (.....) Tutto mentre le associazioni chiedono segnali di “vera discontinuità” al governo sul tema di armi e diritti umani: “Al momento non c’è stata”, spiega...

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Armi: troppi silenzi e complicità

Piergiulio Biatta - Fonte:  © La Voce del Popolo L'opinione del Presidente dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa - Opal a 30 anni dall’entrata in vigore, il 9 luglio 1990, della Legge n. 185 che ha stabilito “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento” Sono trascorsi esattamente 30 anni dall’entrata in vigore, il 9 luglio 1990, della Legge n. 185 che ha stabilito “Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento”. La legge fu approvata dal Parlamento con un’ampia maggioranza dopo cinque anni di intensi...

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Commercio di armi: cinque anni di vendite folli a chi calpesta i diritti umani

Giorgio Beretta - Fonte: © Osservatorio Diritti A 30 anni esatti dall'approvazione della legge 185/90 sul commercio d'armi, l'Italia registra un'impennata senza precedenti nelle esportazioni, soprattutto verso regimi autoritari e Paesi in guerra. L'articolo meno applicato della norma? Quello sulla conversione delle industrie della difesa a fini civili Oltre 41 miliardi di euro. A tanto ammontano le autorizzazioni all’esportazione di sistemi militari italiani dell’ultimo quinquennio. Una cifra che, da sola, si avvicina al valore totale di tutte le licenze rilasciate nei 25 anni precedenti (poco più di 64 miliardi, in valori costanti). Basterebbe questo dato per comprendere che qualcosa è cambiato...

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Banche armate: è ora di cambiare mira

Venerdì dalle ore 12:15 alle 13:00 I tuoi soldi sono depositati in una "banca armata"? I tuoi risparmi stanno alimentando una guerra o scontri violenti in qualche parte del mondo? Può darsi che sia così, anche se non lo sai. Ma cambiare le cose è possibile. Ne parliamo venerdì 10 luglio, ore 12.15, in occasione del lancio della campagna di pressione alle banche armate. Intervengono: Giorgio Beretta, analista del commercio d'armi (Opal Brescia, Rete Italiana per il Disarmo); Elisa Bacciotti, cda di Banca Etica. Modera: Marco Ratti, direttore di Osservatorio Diritti. La diretta sarà trasmessa su: - Facebook: https://www.facebook.com/OsservatorioDiritti/videos/1213259475675895/

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Disarma il tuo risparmio

Grazie alla Legge 185/90 gli istituti di credito coinvolti in operazioni di import-export di armi devono comunicare il loro coinvolgimento. Quando parliamo di esportazione di sistemi d'arma, parliamo infatti di operazioni complesse, di durata spesso pluriennale e dove il ruolo delle banche in sostegno alle industrie belliche è di enorme rilevanza... Di questo parliamo martedì 28 luglio, alle ore 20.30, all'incontro on line DISARMA IL TUO RISPARMIO organizzato dai GIT, i gruppi territoriali dei nostri soci, di  Bolzano, Trento, Brescia, Verona, Mantova. Coordina l'incontro: Padre Filippo Ivardi, Direttore di Nigrizia Intervento iniziale: Mao Valpiana, Presidente Nazionale Movimento Nonviolento Intervengono: Giorgio...

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Germania-Italia-Qatar, il triangolo dell’export militare

Giorgio Beretta e Francesco Vignarca - Fonte: © il manifesto 30 giugno 2020 Così l'Italia diventa testa di ponte delle multinazionali delle armi. Il caso Rheinmetall che bypassa Berlino vendendo a Doha tramite Rwm, in terra sarda Un’operazione tenuta sottotraccia per oltre un anno e presentata come «intermediazione e gestione logistica», ma fatta in gran parte «estero su estero». Denominata Progetto QA208, riguarda «due commesse acquisite nel 2018» da Rwm Italia per la «fornitura di colpi di artiglieria da 155mm e anticarro da 120mm verso il Qatar». Ha tutte le caratteriste di una moderna “triangolazione” tra Paesi per facilitare l’esportazione di armi....

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Difesa: Opal, autorizzazione 2018 Uama ha come destinatario il Qatar

Redazione - Fonte: © Agenzia Nova 24 giugno 2020 L’autorizzazione concessa nel 2018 dall’Autorità nazionale Uama (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) all’azienda RWM Italia ad esportare un lotto di munizionamento militare del valore di oltre 230,8 milioni di euro avrebbe come destinatario finale il Qatar. Lo rivela Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia. “Da una analisi delle varie tabelle contenute nelle Relazioni ufficiali del governo italiano sulle esportazioni di armamenti – afferma Beretta ... Leggi tutto l'articolo

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Pressure on Italy to scrap planned arms deal with Egypt

Virginia Pietromarchi - Fonte: © Al Jazeera 17 June  2020 Activists decry move to sell two frigates to Egypt even as 2016 murder of Italian student near Cairo remains unresolved. The Italian government is facing increasing calls to scrap a major arms deal with Egypt after reports emerged it had agreed to sell two naval frigates to the North African country. Citing sources familiar to the matter, news outlets in Italy reported last week that the government had approved the sale of the FREMM vessels – built by Fincantieri and originally intended for the Italian navy – for an estimated...

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Navi militari all’Egitto: l’affare militare non riguarda solo il caso Regeni Intervista a Giorgio Beretta (Osservatorio OPAL)

Pierluigi Mele - Fonte: © Confini - Blog - Rai News 15 giugno 2020 La notizia dell’autorizzazione all’esportazione all’Egitto di due fregate multiruolo Fremm ha suscitato le proteste della famiglia Regeni che si è detta “tradita dallo Stato”. La vendita delle due navi militari solleva diverse questioni di natura geopolitica e strategica, ma soprattutto sulla politica estera dell’Italia e sull’osservanza delle norme che regolano l’esportazione di armamenti. Ne parliamo con Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia. Può spiegarci innanzitutto in cosa consiste questo contratto? Si tratta solo delle due...

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