Non armiamo la pace
Patrizia Pallara - Fonte: ©Collettiva 2 marzo 2022 L'Italia approva per decreto l'invio di materiali militari a supporto del governo ucraino, alimentando un conflitto in cui a guadagnarci sono le aziende produttrici di sistemi antimissili e mitragliatrici. Una decisione che favorisce l'escalation del conflitto e pone la questione del ruolo della Nato e dell'Unione europea. (...) “Anche se la decisione sul piano normativo è legale, rimangono alcuni problemi di fondo – afferma Giorgio Beretta, ricercatore analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa di Brescia, che condanna l'invasione militare dell'Ucraina da parte delle forze armate russe...