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Armi facili: la strage di Licata è un punto di non ritorno

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today.it 27 Gennaio 2022 Angelo Tardino, l'uomo che ieri mattina ha ucciso quattro familiari e si è poi suicidato a Licata, aveva il porto d'armi. Deteneva legalmente le armi con cui ha spezzato per sempre quattro vite. Ha estratto più armi da fuoco e ammazzato fratello, cognata e due nipoti adolescenti. Tardino deteneva due pistole. Aggiornando la banca dati sulle autorizzazioni, gli investigatori avrebbero scoperto che l'assassino tempo fa aveva ceduto un fucile da caccia e un'altra pistola. Ieri circolavano informazioni contrastanti sul numero di pistole e fucili. Le indagini sono solo all'inizio. Pare ormai certo...

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Femminicidi: uno su 7 è commesso con armi da fuoco legalmente detenute dall’assassino

Si tratta del secondo strumento più utilizzato per uccidere le donne, dopo le armi da taglio Fonte: © Rai News 29 dicembre 2021 È quanto emerge dal Rapporto del Senato sul femminicidio tra il 2017 e il 2018 in Italia, secondo il quale nel biennio sono stati commessi 192 omicidi di donne, di cui 31 con uso di armi da fuoco legalmente detenute. Emerge quindi che il 16,1% degli autori aveva un regolare porto d’armi. Giorgio Beretta dell’Osservatorio permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa (Opal) nota che gli autori sono in gran parte anziani: il 27%...

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Porto d’armi e omicidi: introdurre controlli medici per accertare stato psicofisico dei detentori

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Riformista 23 dicembre 2021 Nessuna intenzione vessatoria nei confronti di tiratori sportivi e cacciatori, ma la volontà di porre in atto misure praticabili e condivise per cercare di prevenire, per quanto possibile, un fenomeno sempre più ricorrente: gli omicidi e i delitti, tra cui soprattutto i femminicidi, commessi con armi regolarmente detenute. È quanto è emerso da un webinar promosso ieri dalla Rete italiana pace e disarmo (disponibile qui) sul tema della diffusione e dell’accesso legale alle armi da fuoco a cui hanno partecipato gli on. Walter Verini (PD) e Riccardo Magi (+Europa), le cui proposte di legge...

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Armi per uso sportivo in mano alla “persona sbagliata”: 10 anni dopo la strage di Firenze non è cambiato niente

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today.it 13 dicembre 2021 Dieci anni fa, era il 13 dicembre 2011, in piazza Dalmazia a Firenze, Gianluca Casseri, estremista di destra sostenitore di CasaPound, assassinò a sangue freddo Samb Modou e Diop Mor, vittime dell'odio per il colore della loro pelle. Ferì altri tre uomini, poi, braccato, si uccise. L'arma, un revolver Smith & Wesson calibro .357, era detenuta legalmente, autorizzata per tiro sportivo. Abbiamo da anni una "grana" da risolvere in Italia con le licenze. Gli omicidi con armi legali sono infatti una costante. E' bene parlarne, anzi è doveroso: per fare in modo...

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In Italia 1 femminicidio su 7 è commesso con armi detenute legalmente

Ida Artiaco - Fonte: ©Fanpage.it 26 novembre 2021 Fanpage.it a colloquio con Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia: “Secondo il Rapporto del Senato sul femminicidio tra il 2017 e il 2018 in Italia il 16,1% di questi reati è stato commesso da legali detentori di armi da fuoco. Intervenire subito a livello legislativo per risolvere il problema”. In Italia un femminicidio su 7 è commesso con armi da fuoco legalmente detenute dall'omicida. Queste sono il secondo strumento più utilizzato per commettere questo tipo di omicidio, dopo le armi da taglio. A livello numerico, si tratta...

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Troppe armi e pochi controlli, non bastano una visita e un certificato

Francesca Sabella - Fonte: © Il Riformista 6 novembre 2021 Nella nostra regione può succedere che una rapina finisca in tragedia e che qualcuno resti ucciso, ma ci sono più probabilità di morire per mano di una persona che detiene regolarmente un’arma che per mano di un rapinatore. Dal confronto dei dati Istat con quelli dell’Osservatorio OPAL emerge che nel triennio 2017-19 a fronte di 7 omicidi in tutta la Campania per furti o rapine ne sono stati commessi 11 con armi regolarmente detenute. Gran parte delle licenze per armi è rilasciata nella provincia di Napoli (42.660 licenze), e poi di Salerno (25.434 licenze), Caserta (23.407), Avellino (14.553 licenze) e infine Benevento (11.031 licenze) per...

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Armi in casa con il colpo in canna: abbiamo un problema

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today.it 25 ottobre 2021 Non è facile commentare notizie drammatiche come quella di San Salvatore Telesino, nel Beneventano. Un giovane 19enne è morto sparandosi con la pistola del padre dopo un rimprovero per essere rientrato tardi a casa. C'è un elemento importante da sottolineare: va rimarcato come l'attuale legge non preveda l'obbligo di tenere l'arma scarica e non accessibile ai familiari over 18 che vivono sotto lo stesso tetto del legale detentore. Le regole attuali stabiliscono invece che l'arma vada resa inaccessibile solo a estranei, minorenni, incapaci e tossicodipendenti. Esempio immediato: se la licenza per detenere...

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Draghi si prepara alla guerra con droni, missili e fiera bellica

di Giorgio Beretta – Fonte: © Osservatorio Diritti 1 ottobre 2021 Il governo di unità nazionale di Mario Draghi lancia la nuova corsa al riarmo dell'Italia. Una strategia che passa per droni, missili e la fiera Seafuture 2021. Senza che il parlamento prenda posizione. Mario Draghi getta la maschera. E, senza troppi giri di parole, rivela cosa si nasconde sotto l’aplomb istituzionale del governo di “salvezza nazionale”: la nuova corsa al riarmo dell’Italia. «Ci dobbiamo dotare – ha detto Draghi nella conferenza stampa del 29 settembre – di una difesa molto più significativa e bisognerà spendere molto di più nella difesa di quanto...

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Seafuture a La Spezia: vendonsi navi militari usate a Paesi in via di sviluppo

di Luca Liverani – Fonte: © Avvenire 28 settembre 2021 Fino al 1° ottobre all'Arsenale militare la VII edizione della fiera organizzata con la Marina italiana. Tra mezzi navali dismessi e nuovi sistemi d'arma, le delegazioni di 50 marine da tutto il mondo «Vendesi cacciatorpediniere anni '90 in ottimo stato, uniproprietario, tagliandato regolarmente, astenersi perditempo». Un annuncio in questi termini a La Spezia non c'è, ma al salone Seafuture 2021 l'usato della Marina militare italiana è uno dei pezzi forti dell'esposizione, assieme alla promozione delle aziende che producono sistemi d'arma e di sicurezza da vendere in giro per il mondo. Inaugurata...

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