Attentato Nuova Zelanda: la premier, il terrorista e la lobby delle armi
Giorgio Beretta - Fonte: ©Osservatorio Diritti 21 marzo 2019 Nel suo discorso fatto al Parlamento della Nuova Zelanda, il primo ministro decide di non pronunciare mai il nome del terrorista che ha ucciso 50 persone nella strage di venerdì scorso. Una scelta che (forse) non tiene conto che coincide con la linea di comunicazione della lobby delle armi, che mira a far dimenticare che l'estremista era un legale detentore di armi Parlando dell’autore della strage di venerdì scorso nelle due moschee di Christchurch, il primo ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha fatto in Parlamento un discorso molto importante....