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Leonardo, Alenia o Beretta: gli affari italiani nella guerra turca

Salvatore Cannavò - Fonte: ©Il Fatto Quotidiano 12 ottobre 2019 - Che la battaglia tra la Turchia e l’esercito curdo in Siria sia impari non è dimostrato solo dal fatto che quello di Ankara è il secondo esercito della Nato, né dal fatto di disporre di 400 mila uomini contro, forse, le 35 mila unità dell’Ypg. Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (Sipri), la Turchiadetiene il 15º esercito del mondo e solo nel 2018 ha impiegato 18,9 miliardi in spese militari contro i 12,5 miliardi stanziati dieci anni prima, nel 2008: un balzo di circa il 50%.... ...“Negli ultimi...

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Perché il «lupo solitario» non è affatto solo

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Manifesto 11 ottobre 2019 L’odio xenofobo e razzista. Tarrant, Breivik, Traini, Balliet si sentono parte di quella schiera di gruppi neonazisti e neofascisti che in tutta Europa si sta facendo forte grazie al sostegno dei vari partiti dell’estrema destra... leggi tutto l'articolo L’articolo in PDF

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È guerra, appello della società civile: “Stop armi italiane alla Turchia, lo prevede la legge”

Redazione - Fonte: ©Today 10 ottobre 2019 - Via all'offensiva nel nord della Siria. La legge 185 del 1990 impedisce di inviare armi a Paesi in stato di conflitto armato. La Turchia è da molti anni uno dei maggiori clienti dell’industria bellica italiana: “Chiediamo con forza al Governo italiano di adoperarsi" ...La Rete Italiana per il Disarmo chiede formalmente al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio che vengano sospese con effetto immediato tutte le forniture di armamenti e sistemi militari verso il Governo di Ankara, come prevede la legge 185 del 1990 che impedisce di inviare armi a Paesi in stato di...

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Dazi Usa, le aziende italiane delle armi sono salve: che cosa “c’è dietro”

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 07 ottobre 2019 La stangata dei dazi Usa potrebbe abbattersi su molti prodotti italiani, ma le armi non rientrano nella lista. Beretta (Opal) a Today: "Il settore armiero italiano è capace non solo di propagandare la propria immagine, ma soprattutto di coltivare il proprio esclusivo interesse" "E’ alquanto singolare, ma non inspiegabile, che nell’elenco dei prodotti che l’amministrazione Trump intende sottoporre a dazi nei confronti dell’Unione europea non rientrino le armi da fuoco - dice a Today Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia. La decisione è singolare perché i dazi...

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Trump ci tassa tutto meno le armi. Niente dazi sulle pistole italiane.

Carmine Gazzani - Fonte: © La Notizia 06 ottobre 2019 Tra i prodotti nel mirino anche gli scopini da bagno. E le lobby armate ringraziano la Casa Bianca. Un particolare, questo, sfuggito ai più, ma non a Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal) di Brescia: “È certamente singolare, ma non inspiegabile che nell’elenco dei prodotti che l’amministrazione Trump intende sottoporre a dazi nei confronti dell’Unione europea non rientrino le armi da fuoco”, spiega Beretta. La ragione è presto detta: “Stando ai dati del commercio internazionale riportati dall’Onu (ComTrade) – commenta l’analista – gli Stati Uniti sono, dopo...

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“A casa loro” serve cibo non carri armati

La fame nel mondo torna a crescere. Un bambino su tre in Africa e Asia è affetto da malnutrizione cronica.Sono maggiormente colpite da questa piaga le nazioni dove la spesa militare incide di più. Mentre l’Italia continua a esportare armi. Alla faccia dell’«aiutiamo i profughi nei loro Paesi» di Giorgio Beretta (Fonte: ©Left, 13-19 settembre 2019) Sono 821 milioni. Più di uno su nove. Sono le persone nel mondo «che non ricevono cibo sufficiente per condurre una vita sana e attiva». Persone denutrite che soffrono la fame.  Persone che il World food programme (Wfp, Programma alimentare mondiale), cioè l’agenzia delle Nazioni unite...

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Le armi legali uccidono più della mafia: “Viminale dia numeri certi sulle licenze”

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today 17 agosto 2019  La propaganda securitaria non trova riscontro nei numeri forniti dal Ministero dell'Interno. C'è una sola emergenza: le armi in famiglia. È tempo che si rediga un rapporto "su quante sono le licenze (compresi i nulla osta), ma anche e soprattutto su quanti siano gli omicidi e i tentati omicidi con armi legalmente detenute" dice a Today.it Giorgio Beretta (Opal) Siamo un paese e una società sempre più sicuri. Ma le zone d'ombra non mancano. Nell'Italia del 2019 sono in calo gli omicidi, ma anche le rapine e i furti: è quel che emerge...

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Un paese sempre più sicuro, ma non in famiglia e per le donne

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Manifesto 17 agosto 2019 Il dossier del Viminale. Nel 2018 il 64,6% di omicidi familiari commessi da chi aveva un regolare porto d’armi Un Paese sempre più sicuro, ma non negli spazi della vita quotidiana. Che, anzi, manifestano una crescente pericolosità, soprattutto per le donne. E’ quanto emerge dal Dossier Viminale presentato a Castel Volturno (Caserta) in occasione della tradizionale riunione di Ferragosto del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno, Salvini. Nell’ultimo anno sono calate le rapine (-16,2%), i furti (-11,2%) e le truffe (-2,1%, tranne quelle con...

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Le armi facili uccidono più della mafia

Giorgio Beretta - Fonte: © Left 09 agosto 2019 Le armi legalmente detenute nelle case degli italiani ammazzano più della mafia. E le vittime sono principalmente le donne. È questo uno dei dati più significativi del rapporto Omicidio in famiglia pubblicato nei giorni scorsi dall’Istituto di ricerche economiche e sociali Eures. Il rapporto rappresenta la prima analisi in Italia dedicata specificamente a questo tema, compiuta sulla base dei dati del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno. Il rapporto, innanzitutto, conferma quanto già evidenziato da altri studi. Il numero di omicidi nel nostro Paese è in costante calo dagli anni...

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U.S. shootings stir gun control debate in other countries

Elise Harris - Fonte: © Crux 7 aug 2019 ROME - Global Catholic leaders have raised their voices over the deaths of more than 30 people in mass shootings over the weekend in the United States, with several in both Mexico and Italy condemning racism and calling for stricter gun policies... ...In addition to Gnavi, several Vatican publications also weighed in on the shootings, including Vatican newspaper L’Osservatore Romano, the “Vatican News” website, and Avvenire, the official newspaper for the Italian bishops’ conference. Notably, they each referred to statements made by the U.S. bishops, rather than issuing their own. In...

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