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REP.CECA: Dopo la strage di Ostrava, tempo per una riflessione sulle armi?

Andrea Zambelli - Fonte: © EastJournal 19 dicembre 2019 Lo scorso 10 dicembre un uomo ha ucciso 6 persone prima di suicidarsi presso l’ospedale universitario di Ostrava, nell’est della Repubblica Ceca. Il serial killer, un operaio 42nne, era convinto di essere malato e di non essere preso sul serio dal personale medico. Una strage che mette l’accento sulla libertà di procurarsi armi nel paese centroeuropeo. ...Come ricorda Giorgio Beretta di Rete Disarmo, la Repubblica Ceca è uno dei paesi UE dove vige una sorta di “diritto a detenere armi” come negli Stati Uniti, e dove è più facile procurarsi un’arma....

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Perché l’associazione dei cacciatori faceva volantinaggio per Fratelli d’Italia?

Giovanni Drogo - Fonte: © Next 17 Dicembre 2019 Non ci sono solo i 70 mila euro donati dal’Associazione Cacciatori Veneti (ACV) al partito di Giorgia Meloni. Perché anche CONFAVI la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane che riunisce le associazioni regionali e che condivide la sede legale con l’ACV ha fatto campagna elettorale per Fratelli d’Italia. All’epoca ACV era presieduta dalla futura onorevole di FdI Maria Cristina Caretta. A settembre invece il consigliere regionale veneto di Fratelli d’Italia Sergio Berlato è stato eletto Presidente nazionale di CONFAVI. A farlo notare su Twitter è Giorgio Beretta dell’Osservatorio Permanente sulle armi leggere che ha condiviso un video...

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Yemen, chi facilita le stragi non può far finta di niente: esposto all’Aja contro chi fornisce armi alla coalizione

Giampaolo Cadalanu - Fonte: © La Repubblica 12 dicembre 2019 Un gruppo di associazioni, dalla yemenita Mwatana ad Amnesty International, ha deciso di portare il problema davanti al procuratore generale della Corte penale internazionale. L’esposto del fronte pacifista riguarda le aziende, principalmen te del vecchio continente, che riforniscono gli arsenali della coalizione sunnita: Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Ma in principio la legislazione europea è netta: non si forniscono armamenti a Paesi che esercitano la repressione interna o commettono serie violazioni del diritto umanitario o delle leggi sui diritti umani. Così un gruppo di associazioni, dalla yemenita Mwatana alla...

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Cosa prevede l’alleanza tra Messico e Ue contro il traffico d’armi

Rossana Miranda - Fonte: ©Formiche.net 10 dicembre 2019 Tra le altre cose, l’accordo prevede lo scambio di informazioni tra il governo messicano e i Paesi europei firmatari. Il report sulle armi made in Italy in mano ai narcos Una battaglia combattuta insieme per frenare il flusso illecito di armi. Il Messico e l’Unione europeo hanno siglato ieri un accordo di cooperazione contro il traffico di materiale bellico. Hanno firmato l’alleanza strategica rappresentanti diplomatici di Germania, Austria, Spagna, Italia e Romania, insieme alla delegazione dell’Unione europea in Messico. Il report, a cura di Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche...

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Donne uccise da legali detentori di armi: perché chiedere dati certi è doveroso

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 24 novembre 2019 Purtroppo la Polizia non fornisce dati specifici sui femminicidi commessi da legali detentori di armi. Sarebbe un dato importantissimo per poter valutare la pertinenza delle norme. Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia, chiede che ci sia più trasparenza, più informazione: "Il rapporto della Polizia di Stato sui "Femminicidi in Italia" pubblicato in questi giorni - dice a Today.it -  conferma quanto diversi centri di ricerca indipendenti avevano già documentato: sono le armi da fuoco lo strumento più usato nei femminicidi. Il 38% dei casi nel 2018 (anche...

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Armi in Messico, l’Italia contribuisce a massacri e sparizioni

Emanuele Isonio - Fonte: © Valori 14 novembre 2019 In Messico, circolano almeno 20mila pistole e fucili "sottratte" al controllo governativo. Una su sette è italiana e viene usata per far sparire le persone scomode «Negli ultimi dodici anni – spiega a Valori Carlo Tombola, dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL –  l’Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. Due terzi delle armi importate dal Paese centroamericano provengono dagli Stati Uniti. Ma la metà della quota restante è Made in Italy. In pratica un’arma da fuoco su sette è tricolore. In media, le...

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Legittima difesa: una riforma ingannevole e pericolosa

Giorgio Beretta - Fonte: © Amnesty International Italia 14 novembre 2019 ...Il rapporto Eures documenta inoltre che da diversi anni l’ambito familiare e di prossimità rappresentano il luogo di maggior rischio per l’incolumità e la vita delle persone, in particolare delle donne. Tra il 2000 e il 2018, hanno trovato la morte nell’ambito familiare 2265 donne, i tre quarti delle vittime femminili di omicidio. Nel 2018, ben l’83,4 per cento delle 130 donne assassinate in Italia è stata uccisa da un familiare, da un partner o ex partner. La famiglia è dunque un luogo pericoloso. A fronte di un consistente...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

Carlo Tombola – Fonte: © Ricerche Coordinamento scientifico OPAL 12 novembre 2019   Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano La maggior parte delle armi esportate in Messico proviene dagli Stati Uniti, ma la maggior parte di quelle non americane è fabbricata in Italia. Negli ultimi dodici anni, l’Italia è stata il secondo esportatore di armi da fuoco e munizioni non militari, superando di molto altri importanti esportatori come Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Austria, Belgio, Corea del Sud e Israele. I produttori italiani hanno venduto e immesso nel mercato messicano circa 10.000 pistole e revolver e 1.100 fucili...

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Il Renzi d’Arabia (Saudita)

Mario Neri - Fonte: © Next 3 Novembre 2019 “Perché non ne ha dato notizia?” gli ha chiesto su Twitter l’analista del commercio di armi, Giorgio Beretta. “Quali sono i futuri investimenti proposti da Saud (e da lei) a questo meeting? La informo che più del 30% della spesa statale saudita è per il settore militare” ...leggi tutto l'articolo

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Turquie, achat d’armes pour la guerre

Carlo Tombola - Fonte: ©Aser-Asso 31 ottobre 2019 Vente à la Turquie d’armes italiennes Au cours des derniers mois, la Turquie a intensifié ses achats d’armements, à un niveau qui suggère que les chefs militaires d’Ankara avaient planifié l’invasion du Kurdistan syrien depuis un moment et qu’ils se préparaient à un long conflit. Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) a analysé les ventes mensuelles d’armes et de munitions italiennes à la Turquie au cours des cinq dernières années et demie, en prenant comme référence la catégorie statistique « armes et munitions » n° 93 du Comtrade et qui comprend à...

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