Via Venezia 112, 25123 Brescia (BS)

Donne uccise da legali detentori di armi: perché chiedere dati certi è doveroso

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 24 novembre 2019 Purtroppo la Polizia non fornisce dati specifici sui femminicidi commessi da legali detentori di armi. Sarebbe un dato importantissimo per poter valutare la pertinenza delle norme. Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia, chiede che ci sia più trasparenza, più informazione: "Il rapporto della Polizia di Stato sui "Femminicidi in Italia" pubblicato in questi giorni - dice a Today.it -  conferma quanto diversi centri di ricerca indipendenti avevano già documentato: sono le armi da fuoco lo strumento più usato nei femminicidi. Il 38% dei casi nel 2018 (anche...

Read More

Armi in Messico, l’Italia contribuisce a massacri e sparizioni

Emanuele Isonio - Fonte: © Valori 14 novembre 2019 In Messico, circolano almeno 20mila pistole e fucili "sottratte" al controllo governativo. Una su sette è italiana e viene usata per far sparire le persone scomode «Negli ultimi dodici anni – spiega a Valori Carlo Tombola, dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL –  l’Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. Due terzi delle armi importate dal Paese centroamericano provengono dagli Stati Uniti. Ma la metà della quota restante è Made in Italy. In pratica un’arma da fuoco su sette è tricolore. In media, le...

Read More

Legittima difesa: una riforma ingannevole e pericolosa

Giorgio Beretta - Fonte: © Amnesty International Italia 14 novembre 2019 ...Il rapporto Eures documenta inoltre che da diversi anni l’ambito familiare e di prossimità rappresentano il luogo di maggior rischio per l’incolumità e la vita delle persone, in particolare delle donne. Tra il 2000 e il 2018, hanno trovato la morte nell’ambito familiare 2265 donne, i tre quarti delle vittime femminili di omicidio. Nel 2018, ben l’83,4 per cento delle 130 donne assassinate in Italia è stata uccisa da un familiare, da un partner o ex partner. La famiglia è dunque un luogo pericoloso. A fronte di un consistente...

Read More

Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

Carlo Tombola – Fonte: © Ricerche Coordinamento scientifico OPAL 12 novembre 2019   Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano La maggior parte delle armi esportate in Messico proviene dagli Stati Uniti, ma la maggior parte di quelle non americane è fabbricata in Italia. Negli ultimi dodici anni, l’Italia è stata il secondo esportatore di armi da fuoco e munizioni non militari, superando di molto altri importanti esportatori come Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Austria, Belgio, Corea del Sud e Israele. I produttori italiani hanno venduto e immesso nel mercato messicano circa 10.000 pistole e revolver e 1.100 fucili...

Read More

Il Renzi d’Arabia (Saudita)

Mario Neri - Fonte: © Next 3 Novembre 2019 “Perché non ne ha dato notizia?” gli ha chiesto su Twitter l’analista del commercio di armi, Giorgio Beretta. “Quali sono i futuri investimenti proposti da Saud (e da lei) a questo meeting? La informo che più del 30% della spesa statale saudita è per il settore militare” ...leggi tutto l'articolo

Read More

Turquie, achat d’armes pour la guerre

Carlo Tombola - Fonte: ©Aser-Asso 31 ottobre 2019 Vente à la Turquie d’armes italiennes Au cours des derniers mois, la Turquie a intensifié ses achats d’armements, à un niveau qui suggère que les chefs militaires d’Ankara avaient planifié l’invasion du Kurdistan syrien depuis un moment et qu’ils se préparaient à un long conflit. Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) a analysé les ventes mensuelles d’armes et de munitions italiennes à la Turquie au cours des cinq dernières années et demie, en prenant comme référence la catégorie statistique « armes et munitions » n° 93 du Comtrade et qui comprend à...

Read More

TURCHIA, acquisti di armi per la guerra

Carlo Tombola - Fonte: © Ricerche Coordinamento scientifico OPAL 29 ottobre 2019 Le vendite alla Turchia di armi italiane Negli ultimi mesi la Turchia ha intensificato gli acquisti di armamenti, in modo così consistente da far supporre che i vertici militari di Ankara abbiano pianificato per tempo l’invasione del Kurdi­stan siriano e che si siano preparati a un lungo conflitto. Abbiamo analizzato mese per mese le vendite di armi e munizioni italiane alla Turchia negli ul­timi 5 anni e mezzo, prendendo come riferimento la categoria statistica “armi e munizioni", che comprende sia di quelle cosiddette comuni che quelle di tipo...

Read More

Armi alla Turchia: l’Italia continua a fare affari con la vendita di armamenti

Giorgio Beretta - Fonte: ©Osservatorio Diritti 28 ottobre 2019 Nonostante gli annunci, l'Italia non fa sul serio per bloccare la vendita di armi alla Turchia: si pensa solo a dire stop alle armi italiane "future", mentre un embargo immediato non è ipotizzato né dal nostro paese, né a livello Ue. Con buona pace dei curdi, alle prese con l'offensiva di Erdogan. Ecco chi vende armamenti alla Turchia e quanto vale questo business (...). Nell’ultimo quadriennio, cioè da quando Recep Tayyip Erdoğan è stato eletto presidente della Repubblica di Turchia (agosto 2014), l’Italia ha autorizzato esportazioni di armamenti ad Ankara per un...

Read More

Gli affari oscuri della Turchia con l’industria militare italiana

Δημήτρης Δεληολάνης - Fonte: ©SLPress 25 ottobre 2019 L'anno scorso la Turchia è stata il terzo miglior cliente per l'industria militare italiana, rappresentando il 7,5% del totale delle esportazioni italiane di armi. (...) Ma ulteriori dettagli sulle esportazioni di armi italiane sono stati forniti da Giorgio Beretta, ricercatore dell'Osservatorio sulle armi leggere continentali di Brescia (OPAL), dove l'industria bellica italiana è nata secoli fa...leggi tutto l'articolo

Read More

Guerra in Siria, l’Italia fermi la vendita di armi verso la Turchia

Annalisa Cangemi - Fonte: © Fanpage 11 ottobre 2019 Rete italiana per il disarmo ha lanciato un appello al governo, affinché interrompa l’invio di forniture militari alla Turchia, applicando la legge 185 del 1990: “È inaccettabile che il nostro Paese, che ha attivamente sostenuto l’impegno delle popolazioni curde di contrasto all’ISIS, continui a inviare sistemi militari alla Turchia. È giunto il momento che il Parlamento faccia sentire la propria voce”. Chiaramente bisogna distinguere tra autorizzazioni e armamenti realmente consegnati: in questa seconda categoria rientra il numero esatto di armi che arrivano a destinazione, e che negli ultimi 4 anni ha...

Read More