Proiettili italiani in Myanmar, ora bisogna «colmare il buco»
di Alessandro De Pascale, Emanuele Giordana - Fonte: © Il Manifesto 18 giugno 2021 Dopo il golpe. Il caso Cheddite e la possibilità di aggirare la legge con la scusa della caccia al cinghiale La ditta livornese Cheddite, al centro della polemica su cartucce col suo marchio ritrovate in Myanmar nel marzo scorso nei teatri di scontro tra popolazione civile e militari golpisti birmani, continua a non rispondere alle nostre richieste di chiarimenti. Stesso discorso per l’azienda turca che detiene il marchio Yaf (la ZSR Patlayici Sanayi A.S.), attraverso la quale si sospetta siano arrivate su suolo birmano le cartucce...