Bombe dall’Italia all’Ucraina: inchiesta su una quadrangolazione di Stato
di Giorgio Beretta, Duccio Facchini e Maria Tavernini - Fonte: © Altreconomia 18 Ottobre 2024 Oltre 200mila proiettili di bombe da cannone prodotti in India sono stati importati da un’azienda italiana per poi essere spediti, con il consenso del Governo Meloni, in Slovacchia ma con una destinazione finale diversa: l’Ucraina. Non ci sono pertanto solo i sistemi militari forniti prima dal Governo Draghi e poi dal Governo Meloni all’Ucraina con nove decreti legge con i quali è stata concessa l’“Autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle Autorità governative dell’Ucraina”. E il problema non è solo che l’elenco di questi materiali, comunicato al Comitato parlamentare...