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Procura di Brescia apre inchiesta su armi italiane ad Arabia Saudita, soddisfazione di Rete Disarmo

La Rete Italiana per il Disarmo esprime la propria soddisfazione per la conferma di apertura di un'inchiesta, da parte della Procura di Brescia, sulle forniture di bombe italiane al regno saudita a seguito dell'esposto presentato da RID in diverse città italiane a Gennaio 2016. La notizia di possibile reato era relativa alla violazione dell'articolo 1 della legge 185/90 che vieta l'esportazione di armamenti verso Paesi in stato di conflitto armato e che violano i diritti umani. Rete Disarmo esplicita a riguardo la piena disponibilità a collaborare con i Magistrati di Brescia, in particolare con il dott. Salamone titolare del fascicolo. Fonte:...

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La Ministra Roberta Pinotti in Arabia Saudita per promuovere contratti militari in spregio ai diritti umani

Comunicato congiunto con Amnesty International Italia Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - Amnesty International Sezione Italiana - 06 ottobre 2016 La Ministra della Difesa, sen. Roberta Pinotti, si è recata nei giorni scorsi in Arabia Saudita per alcuni incontri di alto livello. I media sauditi riportano che la ministra è stata ricevuta il 4 ottobre, dal Re saudita Salman e successivamente dal Vice principe ereditario e Ministro della Difesa, Muhammad Bin Salman. I media sauditi riportano che nei colloqui con re Salman la ministra Pinotti abbia discusso “le modalità per rafforzare le relazioni bilaterali” e abbia “passato in rassegna i recenti sviluppi...

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L’Unione Europea dovrebbe investire di più nella pace, non dare sussidi all’industria bellica

Fornire sussidi all'industria delle armi non è sicuramente la maniera migliore con cui il progetto europeo, fin dall'inizio fondato invece sulla pace, potrà recuperare sostegno presso cittadini ormai molto "euroscettici". Al contrario l'Unione Europea dovrebbe investire in posti di lavoro i progetti di ricerca che possano aiutare a prevenire i conflitti. Laetitia Sedou (Programme Officer in Bruxelles - European Network Against Arms Trade) Fonte: Euractiv - ENAAT - 15 settembre 2016 Dopo alcuni anni di lavoro continuo e persistente, oltre che discreto, in particolare di gruppi di pressione delle industrie gli armamenti come ASD, e con il supporto di alcuni...

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Riparte la mobilitazione sull’export di armi italiane

Fonte: Rete Disarmo 13 luglio 2016 Dalla due giorni di iniziative organizzate a Roma da Fondazione Culturale Responsabilità Etica (FCRE), Rete Italiana Disarmo (RID) e Sbilanciamoci una rinnovata volontà di azione per riattivare l’opinione pubblica sulle spese militari e ripristinare un rigoroso controllo sul commercio di armi in Italia. Leggi il Comunicato Stampa sul sito di Rete Disarmo Per approfondire:  Comunicato di Rete Disarmo: "Basta armi italiane a regimi repressivi e in conflitti" (24 giugno 2016) Convegno "Le armi Italiane nel mondo: destinazioni pericolose o rispetto della legge?" (13 luglio 2016)

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Basta armi italiane a regimi repressivi e in conflitti: il Parlamento assuma proprie responsabilità

Roma, 24 giugno 2016 – COMUNICATO AI MEDIA Bombe e accordi militari italiani continuano a favorire regimi autoritari e conflitti, mentre la trasparenza è sempre più compromessa. Una situazione inaccettabile: Rete Disarmo fa appello al Parlamento affinché ritorni ad occuparsi dell'export militare italiano per una rigorosa applicazione della legge 185/90. Ancora bombe per i conflitti, ancora accordi militari con regimi autoritari che vanno ad infiammare le regioni di maggior tensione del pianeta. E' questa la situazione relativa all'export militare italiano che anche le ultime notizie ci dipingono. E che, ancora una volta, danno ragione a chi come la Rete Italiana per il Disarmo...

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(AL)ITALIA – Emirati Arabi Uniti – 450 Giorni di guerra in Yemen

Brescia, 16 giugno 2016 Nei giorni scorsi alcuni illustri editorialisti hanno scritto, tra il sarcastico e l’indignato, sulle nuove divise dell’Alitalia, la cui proprietà si trova oggi nelle mani degli Emirati Arabi Uniti (EAU). L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia (OPAL) non ha condiviso per nulla i giudizi sommari, superficiali e liquidatori espressi da formule sprezzanti e parole gravide di pregiudizio come "Europa Saudita" o "il committente è musulmano e si vede" (sic!), come abbiamo letto su La Stampa. Per leggere la "certificazione" di ciò che accade quando un prodotto italiano finisce in alcuni paesi arabi suggeriremmo un altro tema...

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Per un mare di pace: riconvertiamo Seafuture!

La Spezia lunedì 23 maggio 2016 Un evento dedicato al mare del futuro, fagocitato dalla Marina Militare, a cui sono stati invitati i rappresentanti delle Forze armate di paesi responsabili di gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. Questo è “SeaFuture 2016”, la fiera internazionale che sotto la copertura dell’innovazione e della sostenibilità, nasconde un altro intento: promuovere nuovi affari soprattutto per il comparto militare. La Quinta edizione di “SeaFuture 2016” rivela la vera natura della manifestazione: da evento presentato nel 2009 alla stampa e alla città per valorizzare le potenzialità del territorio ligure favorendo l’incontro tra...

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L’Europa non è trasparente sulle armi che vende nel mondo

Fonte: © Rete Disarmo 05 maggio 2016 La Relazione annuale dell’UE sul controllo delle esportazioni di armi e sistemi militari: in ritardo, incompleta e incoerente. Il Consiglio dell’Unione europea non sta prendendo sul serio il controllo democratico sull’esportazione di armamenti La Rete italiana per il disarmo (RID) insieme al European Network Against Arms Trade (ENAAT) esprimono una forte critica nei confronti del Consiglio dell’Unione europea «per non prendere sul serio il controllo democratico sulle esportazioni di armi e di sistemi militari». Le due organizzazioni rendono nota la loro posizione in un comunicato congiunto (in allegato) emesso oggi a seguito della pubblicazione della “XVII Relazione sulle esportazioni di tecnologia...

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Fondazione Banca Etica azionista critico all’assemblea di Finmeccanica

L’intervento sulla base di una richiesta di Rete Disarmo: "Si torni a puntare sulla produzione civile: rende di più del militare e rispetta la legge 185/90" La Fondazione Culturale Responsabilità Etica (Fcre) parteciperà oggi per la prima volta all'assemblea degli azionisti di Finmeccanica, il principale produttore italiano di armamenti. «Abbiamo comprato tre azioni della società e interverremo come azionisti critici su proposta di Rete Disarmo», spiega Andrea Baranes, presidente di Fcre, fondata nel 2003 da Banca Etica. L'intervento della Fondazione criticherà il progressivo sbilanciamento del Gruppo Finmeccanica, partecipato al 30,2% dal Ministero del Tesoro, verso la produzione militare. «E' una strategia...

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L’analisi di OPAL dei dati Istat sulle esportazioni di armi dall’Italia e da Brescia per l’anno 2015

Il 5 aprile OPAL ha presentato i dati Istat ed Eurostat sulle esportazioni di armi dall'Italia e da Brescia per l'anno 2015 I dati recentemente resi noti da Istat e Eurostat mostrano per il  2015 un lieve decremento delle esportazioni di armi e munizioni dall’Italia e da Brescia. Ma persistono le esportazioni di armi per le polizie e gli apparati di sicurezza di regimi repressivi come l’Egitto al quale, nonostante la decisione del Consiglio dell’Unione europea di sospendere le licenze di esportazione “di ogni tipo di materiale che possa essere utilizzato per la repressione interna”, il governo Renzi, dopo aver autorizzato nel 2014 l’invio più...

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