Via Venezia 112, 25123 Brescia (BS)

Chiara Cruciati - Fonte: © Il Manifesto 15 novembre 2020 Il progetto è pronto, la planimetria anche: una sala stagionatura, quelle per la gocciolatura e l’affumicatura, locali caldaia, celle frigorifere. E un’idea: unire due battaglie sarde in una soluzione. Da una parte la richiesta di riconvertire la fabbrica Rwm di Domusnovas e Iglesias, produttrice di bombe e munizioni per conto della casa madre tedesca Rheinmetall, dall’altra la lotta dei pastori contro prezzi di vendita così bassi da affossare i ricavi. Nonostante la presunta crisi, l’azienda procede con l’ampliamento della fabbrica. Come è possibile? Lo spiega il bilancio annuale: nel 2019...

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Spara e uccide la famiglia «Troppe le armi nelle case»

di Andrea Zaghi – Fonte: ©Avvenire Martedì 10 novembre 2020 Una donna e il figlio uccisi a colpi di pistola, un uomo omicida e suicida poco dopo, una figlia in condizioni disperate in ospedale. È accaduto alle 5 ieri mattina in Borgata Ceretto 76 a Carignano, a sud di Torino. Ultimo episodio di una serie terrificante di omicidi e suicidi iniziata nello scorso gennaio. La scena della tragedia è quella di una villetta a due piani dipinta di rosso, con le finestre bianche aperte sulla campagna piemontese. (...) Quanto accaduto tira in ballo la diffusa detenzione legale di armi. Italia come...

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Le armi da fuoco in famiglia sono un problema anche in Italia

di Stefano Iannaccone – Fonte: ©Fanpage Lunedì 9 Novembre 2020 La tragedia di Carignano aggrava il bilancio delle persone uccise da pistole legalmente detenute. Da inizio 2020 ci sono più di 30 vittime. I dati dell’Opal di Brescia denunciano che negli ultimi anni le armi regolarmente detenute hanno provocato più morti della mafia. Mentre l’esecutivo attuale non ha nemmeno sfiorato la normativa sulla legittima difesa che pure fu contestata durante l’approvazione in Parlamento. Una tragedia, l’ennesima, legata all’uso di armi legalmente detenute. A Carignano, in provincia di Torino, si è consumata una strage in famiglia compiuta da Alberto Accastello che ha ucciso...

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Disarma il tuo risparmio

Mercoledì 18 novembre 2020 ore 17:30 Promosso da Banca Etica e Campagna Disarma il tuo risparmio La partecipazione è aperta a tutti e gratuita iscrivendosi entro domenica 15 novembre (visita il sito) OBIETTIVI Trasmettere agli enti di terzo settore l’importanza che riveste una maggiore conoscenza dei rapporti tra finanza e operazioni di import-export di armi, al fine di diventare più consapevoli. CONTENUTI Grazie alla Legge 185/90 gli istituti di credito coinvolti in operazioni di import-export di armi devono comunicare il loro coinvolgimento. Quando parliamo di esportazione di sistemi d’arma, parliamo infatti di operazioni complesse, di durata spesso pluriennale e dove il...

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Rinviata la quarta edizione del Festival della Pace

  Rinviata la quarta edizione del Festival della Pace (visita il sito) Era tutto pronto. Abbiamo lavorato per mesi a confezionare quella che avrebbe dovuto essere la quarta edizione del Festival della Pace, il cui inizio era previsto per oggi, 6 novembre. Anche quest’anno eravamo partiti presto, con l’individuazione del tema, ed avevamo finito tardi (come nostro costume!) con la definizione ultima del programma, con le scelte grafiche, con tutte le conferme degli ospiti, delle sale, dei particolari. Per essere prudenti, vista la situazione difficile e incerta, avevamo previsto i piani A, B, e C, con eventi che sarebbero stati...

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Repressive Gulf Regimes Face Mounting Pressure From EU Legislators

by Stasa Salacanin – Fonte: © Inside Arabia Monday 2 November 2020 In recent weeks, European legislators increased the pressure on several Arab nations over their grave record of human rights abuses and their role in Yemen’s war, signaling that arms transfers contributing to human rights and international law violations are no longer tolerable for many EU states. European lawmakers adopted a motion on September 17, calling on EU member states to impose an embargo on arms as well as surveillance technology and other equipment on Saudi Arabia, the United Arab Emirates (UAE), Bahrain, and Egypt. The European Parliament (EP) also demanded member states to impose...

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Sei milioni di euro di armi ad Ankara

Irene Panighetti - Fonte: ©BresciaOggi L'appello di Rete Pace e Disarmo e Opal: «No all'export verso governi autoritari che violano i diritti» Domenica 1 novembre Evidente autoritarismo del governo turco, gravi violazioni dei diritti umani, ingerenze dirette in vari conflitti (Libia, Nagorno Karabakh) e indirette su tutto lo scacchiere geostrategico del Mediterraneo: elementi che spingono anche la Rete italiana pace e disarmo, che a Brescia conta uno dei suoi punti strategici, a chiedere lo stop immediato della vendita di armi alla Turchia. «Da Brescia nel primo semestre 2020 sono statii esportati prodotti bellici per 5.690.732 euro, la gran parte per armi di...

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“Prodotto in Italia, bombardato in Yemen”. Le responsabilità di Governo e aziende.

Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo - 27 Ottobre 2020 La potenziale responsabilità del governo italiano e dei produttori di armi per i crimini di guerra nello Yemen Nel corso della giornata odierna Rete Italiana Pace e Disarmo, il Centro Europeo per i Diritti Costituzionali e Umani (ECCHR), e l’ong yemenita Mwatana per i Diritti Umani hanno sottolineato in un evento online che il Governo italiano e i produttori di armi potrebbero essere considerati responsabili dei crimini di guerra commessi nello Yemen esportando armi verso la coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti. Le organizzazioni hanno anche pubblicato il film documentario “Prodotto in...

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Turchia, Egitto, Arabia Saudita: i piazzisti d’armi governano l’Italia, ma a Bruxelles si lavano la coscienza

Umberto De Giovannelli - Fonte: © Globalist 24 ottobre 2020 Vendiamo le armi a tutti e questo alla faccia di una risoluzione del Parlamento europeo, votata anche da Pd e 5 Stelle, che raccomando di non rifornire di armi paesi in guerra o liberticidi. Piazzisti d’armi a tempo pieno E non c’è lockdown che tenga. Le vendiamo alla Turchia di Erdogan che fa pulizia etnica nel Rojava dei curdi siriani. Le vendiamo all’Egitto trasformato dal presidente-generale Abdel Fattah al-Sisi in uno stato di polizia che fa impallidire, anche nel numero dei desaparecidos, le giunte militari fasciste dell’Argentina ai tempi di...

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Parlamento Ue dice stop armi a Arabia, Egitto e Turchia. L’Italia tace

Giorgio Beretta - Fonte: ©Unimondo 23 ottobre 2020 “Astenersi dal vendere armi e attrezzature militari all’Arabia Saudita, agli Emirati Arabi Uniti e a qualsiasi membro della coalizione internazionale attiva nel conflitto in Yemen, nonché al governo yemenita e ad altre parti del conflitto”. “Sospendere la concessione di licenze di esportazione di armi alla Turchia”. “Sospendere le esportazioni verso l’Egittodi armi, tecnologie di sorveglianza e altre attrezzature di sicurezza”. Lo chiede, senza troppi giri di parole, il Parlamento Europeo che lo scorso 16 settembre ha approvato un’importante risoluzione sulla “Esportazione di armi” in attuazione della Posizione comune 2008/944/PESC. Una risoluzione beatamente...

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