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“Stop armi italiane in Yemen”. Nessuna risposta del Ministro Di Maio alla richiesta di incontro della società civile.

COMUNICATO STAMPA - Fonte: © Rete Disarmo  27 Novembre 2019 Il mese scorso Amnesty International Italia, Comitato Riconversione RWM, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana per il Disarmo, Rete della Pace, Save the Children Italia hanno richiesto un incontro al Ministro degli Esteri On. Luigi Di Maio. Al momento nessun riscontro positivo è giunto in tal senso. Le Organizzazioni della società civile rilanciano le preoccupazioni per la situazione in Yemen e per il ruolo dell’Italia nel conflitto yemenita, chiedendo al nostro Paese di spendersi con maggiore forza e produttività per la pace in quel martoriato Paese. Nella...

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Donne uccise da legali detentori di armi: perché chiedere dati certi è doveroso

Andrea Maggiolo - Fonte: © Today 24 novembre 2019 Purtroppo la Polizia non fornisce dati specifici sui femminicidi commessi da legali detentori di armi. Sarebbe un dato importantissimo per poter valutare la pertinenza delle norme. Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (OPAL) di Brescia, chiede che ci sia più trasparenza, più informazione: "Il rapporto della Polizia di Stato sui "Femminicidi in Italia" pubblicato in questi giorni - dice a Today.it -  conferma quanto diversi centri di ricerca indipendenti avevano già documentato: sono le armi da fuoco lo strumento più usato nei femminicidi. Il 38% dei casi nel 2018 (anche...

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Rapporto EURES: femminicidi, i numeri aumentano

Giorgio Beretta - Fonte: © Radio Onda D’Urto 19 novembre 2019 Giorgio Beretta analista dell’OPAL e promotore dell’evento in programma sul tema.“Armi, omicidi in famiglia, femminicidi”: questo è il titolo della tavola rotonda promossa dall’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa di Brescia (OPAL) in programma mercoledì 20 novembre presso la chiesa di san Giorgio a Brescia. Oltre essere il titolo del dibattito è anche l’argomento del rapporto Eures 2019 su “Femminicidio e violenza di genere in Italia”. Sono state 142 le donne uccise per mano di un uomo l’anno scorso, delle quali 119 in famiglia...

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“Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?”

Comunicato Stampa della Tavola Rotonda “Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?” Mercoledì 20 novembre (ore 17.30) presso la ex Chiesa di S. Giorgio, Vicolo S. Giorgio, Brescia L’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) promuove mercoledì 20 novembre (ore 17.30) presso la ex Chiesa di S. Giorgio, Vicolo S. Giorgio a Brescia, la Tavola Rotonda “Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?”. L’evento fa parte della terza edizione del “Festival della Pace” promosso dal Comune e dalla Provincia di...

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Le esportazioni di armi in Paesi in conflitto

conversazione con GIORGIO BERETTA 15 novembre 2019 Analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia che fa parte della Rete italiana per il disarmo (Rid). Ha pubblicato diversi studi, oltre che per l’Osservatorio Opal, anche per l’Osservatorio sul commercio delle armi (Oscar) di Ires Toscana (Istituto di ricerche economiche e sociali) della Cgil di Firenze, per l’Annuario geopolitico della pace di Venezia e numerosi contributi, anche sul rapporto tra finanza e armamenti, per diverse riviste...

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Armi in Messico, l’Italia contribuisce a massacri e sparizioni

Emanuele Isonio - Fonte: © Valori 14 novembre 2019 In Messico, circolano almeno 20mila pistole e fucili "sottratte" al controllo governativo. Una su sette è italiana e viene usata per far sparire le persone scomode «Negli ultimi dodici anni – spiega a Valori Carlo Tombola, dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL –  l’Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. Due terzi delle armi importate dal Paese centroamericano provengono dagli Stati Uniti. Ma la metà della quota restante è Made in Italy. In pratica un’arma da fuoco su sette è tricolore. In media, le...

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Legittima difesa: una riforma ingannevole e pericolosa

Giorgio Beretta - Fonte: © Amnesty International Italia 14 novembre 2019 ...Il rapporto Eures documenta inoltre che da diversi anni l’ambito familiare e di prossimità rappresentano il luogo di maggior rischio per l’incolumità e la vita delle persone, in particolare delle donne. Tra il 2000 e il 2018, hanno trovato la morte nell’ambito familiare 2265 donne, i tre quarti delle vittime femminili di omicidio. Nel 2018, ben l’83,4 per cento delle 130 donne assassinate in Italia è stata uccisa da un familiare, da un partner o ex partner. La famiglia è dunque un luogo pericoloso. A fronte di un consistente...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

Redazione - Fonte: © Unità 12 novembre 2019 «Le esportazioni di armi italiane e la mancanza di controlli sull’uso finale stanno alimentando il fuoco della violenza in Messico», ha dichiarato Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL. «L’Italia dovrebbe sospendere le esportazioni di armi in Messico», ha aggiunto. La Posizione Comune dell’UE afferma che, quando “esiste un chiaro rischio che la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate per la repressione interna”, le licenze di esportazione dovrebbero essere negate. Ciò è particolarmente vero per i paesi con gravi violazioni dei diritti umani. In effetti, gli utenti finali...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

  Redazione - Fonte: © Pressenza 12 novembre 2019 «Le esportazioni di armi italiane e la mancanza di controlli sull’uso finale stanno alimentando il fuoco della violenza in Messico», ha dichiarato Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL. «L’Italia dovrebbe sospendere le esportazioni di armi in Messico», ha aggiunto. La Posizione Comune dell’UE afferma che, quando “esiste un chiaro rischio che la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate per la repressione interna”, le licenze di esportazione dovrebbero essere negate. Ciò è particolarmente vero per i paesi con gravi violazioni dei diritti umani. In effetti, gli utenti...

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