L’Italia che vuole sparare: “Ho la licenza di caccia ma per proteggere casa”
Raphaël Zanotti - Fonte © La Stampa 06 novembre 2016 Quasi trecentomila autorizzazioni in più in appena tre anni. “È difficile ottenere un fucile per difesa, fingo che sia per sport” Questa inchiesta nasce da un’anomalia, uno di quegli scarti capaci di rompere la routine e che spesso sono il segnale di un cambiamento in atto. L’anomalia si chiama «licenza per armi». L’Italia non è l’America, dove chiunque può acquistare un fucile semiautomatico al supermercato sotto casa. L’uso delle armi è super controllato. Al di là di chi porta la divisa, sono pochissime le categorie che possono possedere, e ancora...