Bombe all’Arabia Saudita: il governo si assuma le proprie responsabilità

Giorgio Beretta – Fonte: © Unimondo
05 dicembre 2015

Continua la mancanza di presa di responsabilità del nostro Governo sul “caso” delle bombe partite dalla Sardegna destinate dell’Arabia Saudita. “Fino a quanto l’esecutivo di Matteo Renzi intende mantenere l’ipocrisia su queste forniture militari che ormai tutto il mondo conosce?” – chiede la Rete italiana per il disarmo. “Non sono più accettabili giustificazioni raffazzonate: il Governo deve rendere conto al Parlamento e all’opinione pubblica delle proprie decisioni politiche”.

“Oggi, per l’ennesima volta il Governo italiano ha perso un’occasione per assumere la propria evidente responsabilità riguardo all’invio di bombe prodotte in Sardegna verso l’Arabia Saudita” – dichiara in un comunicato la Rete italiana per il disarmo.

Dopo le esternazioni e le dichiarazioni della Ministro della Difesa Pinotti (“E’ tutto regolare…”, “Non sono ordigni italiani…”, “Si tratta solo di transito…”), le parole del Ministro Gentiloni in Parlamento (“Rispettiamo gli embarghi e convenzioni sulle armi vietate”) è stato oggi il sottosegretario Benedetto Della Vedova a rispondere in modo evasivo ad un’interrogazione urgente in materia, cercando di aggirare la questione per non entrare nel merito del problema.

Ormai tutto il mondo è al corrente, e lo ha dimostrato anche Rete Disarmo con documenti e informazioni di prima mano, che diverse forniture di bombe sono partite dalla Sardegna verso l’Arabia Saudita: si tratta di spedizioni rese possibili solo con l’autorizzazione del Governo sulle quali il ruolo del Parlamento è successivo (prende atto solo in un secondo tempo delle autorizzazioni emesse dal Governo) e in cui è irrilevante il fatto che la fabbrica in cui questi ordigni sono assemblati o fabbricati sia di proprietà tedesca.

Invece di scaricare la responsabilità sul Parlamento, i componenti dell’Esecutivo dovrebbero rivolgere precise domande su queste spedizioni all’Unità per le Autorizzazioni di Materiali d’Armamento (UAMA) incardinata presso la Farnesina.

La domanda a cui il Governo di Matteo Renzi dovrebbe rispondere è una sola: chi ha autorizzato le forniture e le recenti spedizioni di bombe dall’Italia all’Arabia Saudita, Paese che sta bombardando lo Yemen senza alcun mandato delle Nazioni Unite?…leggi tutto l’articolo