Via Venezia 112, 25123 Brescia (BS)

Visita delegazione interreligiosa USA

Nel Primo Anniversario della strage di Newtown (14 dicembre 2012) l’azienda Beretta si rifiuta di ricevere una delegazione interreligiosa dagli Stati Uniti il vescovo Battista di Baltimora, Douglas I. Miles: «L’azienda Beretta può salvare vite umane, invece fa pressioni indebite sul mio Stato»....leggi tutto e guarda il video

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Comunicato di OPAL: «L’azienda Beretta si rifiuta di ricevere una delegazione interreligiosa dagli Stati Uniti »

Nel Primo Anniversario della strage di Newtown L'azienda Beretta si rifiuta di ricevere una delegazione interreligiosa dagli Stati Unitii il vescovo Battista di Baltimora, Douglas I. Miles: «L'azienda Beretta può salvare vite umane, invece fa pressioni indebite sul mio Stato». Metro Industrial Areas Foundation ed Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere invitano Mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 16.00 Conferenza per la Stampa  alle ore 20.45 Conferenza pubblica presso i Padri Comboniani - viale Venezia, 112 - Brescia L’11 novembre, a pochi giorni dal primo anniversario della strage di Newtown (14 dicembre 2012), sarà a Brescia una delegazione interreligiosa americana guidata dal vescovo della Chiesa Battista della...

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Rete Disarmo a Napolitano: “Inaccettabile il tour della Cavour”

Rete Italiana per i Disarmo scrive al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere se sia stato messo al corrente dell’iniziativa che prevede l’impiego di mezzi e personale delle Forze Armate a supporto di attività commerciali dell’industria militare e del settore privato. E invita il Parlamento ad esaminare con attenzione l’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa per le rilevanti implicazioni sulla politica di difesa del nostro Paese. La Rete Italiana per i Disarmo reputa “spregiudicata e inaccettabile” l’iniziativa annunciata martedì scorso dal Ministro della Difesa, Mario Mauro, insieme ai vertici del Ministero della Difesa di impegnare per i prossimi cinque mesi il Gruppo...

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‘Armi leggere, morti pesanti’

Carlo Tombola - Fonte: Firenze 27 ottobre 2013 Firenze si incontra in piazza Santo Spirito per dire NO alla caccia. Conferenze, incontri, dibattiti e banchetti per approfondire, capire e manifestare contro la caccia. Carlo Tombola, Osservatorio permanente sulle armi leggere: "Armi leggere, morti pesanti" - Convegno "Perché la caccia è fuori dalla storia" Prima parte - Seconda parte

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Comunicato di OPAL: “Giocate pure alla guerra virtuale, ma non sparate sulla Croce Rossa!”

    Brescia, 22 ottobre 2013 L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia (OPAL) ritiene “inopportuna e controproducente” l’iniziativa del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) di collaborare con le aziende produttrici di videogiochi che riproducono situazioni reali di guerra per introdurre nei videogames le regole di guerra e del diritto umanitario internazionale. Scarica qui il Comunicato di OPAL (Italiano) Click here to download the Press Release (English) Qui la rassegna della Stampa   Un recente comunicato diffuso dalla sede di Ginevra del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC), riporta che “ICRC ha iniziato a lavorare con gli sviluppatori di videogiochi di guerra così che i giocatori si...

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Comunicato di OPAL: «Il gruppo Beretta sotto inchiesta in Finlandia»

Brescia 14 ottobre 2013 La denuncia viene dall'organizzazione non profit SaferGlobe Finland, che in un rapporto dal titolo “Cosa è stato esportato a chi?” (qui in finlandese in .pdf) ha messo sotto esame il sistema dei controlli sulle esportazioni di armi leggere e munizioni della Finlandia. Nel rapporto, la Beretta di Gardone Val Trompia è ripetutamente citata, e molti sospetti si sono concentrati sulla Sako Oy, azienda finlandese con sede a Riihimäki (Finlandia) che fa parte del gruppo Beretta, produttrice di fucili per sniper (cioè “da cecchino”) in dotazione alle forze speciali di numerosi paesi e in gara anche per rifornire i green...

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Comunicato di Opal:«Le armi leggere hanno alimentato il conflitto in Siria causando oltre 93mila morti»

Brescia 28 agosto 2013 L’Osservatorio OPAL di Brescia denuncia l’ipocrisia della comunità internazionale che, dopo due anni di guerra civile in Siria con oltre 93mila morti e due milioni di sfollati, si accinge ora ad un intervento militare nel paese. Dovevano essere fermate prima anche le esportazioni di armi leggere che l’Italia – in particolar modo dalla Provincia di Brescia – e diversi stati europei hanno continuato ad inviare nei paesi confinanti con la Siria. Le armi leggere sono le vere “armi di distruzione di massa” che hanno alimentato il conflitto. Scarica qui il Comunicato di OPAL  Qui il servizio del TG LA7 Cronache sulla...

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