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Si spara sempre di più, ma solo il 2% degli italiani ha la licenza per difesa personale

Raphaël Zanotti - Fonte: © La Stampa 11 marzo 2017 Ci sono alcune costanti negli ultimi casi di ladri uccisi dai proprietari di casa avvenuti negli ultimi anni. Primo: le armi erano sempre regolarmente detenute. Secondo: spesso la comunità, il sindaco, a volte addirittura il vescovo, si sono schierati con l’uccisore. Terzo: alcuni partiti politici hanno in seguito trasmesso la sensazione che la violazione di domicilio bastasse a configurare la legittima difesa. Quarto: questa sensazione è errata e quasi sempre l’uccisore è stato poi condannato. È un problema che prima o poi andrà affrontato. Come andrà affrontato un altro tema:...

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Database degli omicidi e reati con armi legalmente detenute

a cura di Giorgio Beretta dell'Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa - Opal Brescia) Alcuni episodi di cronaca recente mi hanno fatto pensare alla necessità di pubblicare un database degli omicidi e dei reati compiuti in Italia con armi legalmente detenute. E' importante raccogliere in un unico elenco queste informazioni anche perché spesso le statistiche nazionali e internazionali disponibili sugli #omicidi, sui #suicidi e sui #reati con #armi non distinguono tra quelli effettuati da malfattori e criminali che usano armi illegali e quelli compiuti da legali possessori di armi e con armi legalmente detenute. Chiedo pertanto a tutti gli amici di segnalarmi,...

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Taglia le ali alle armi!

26 febbraio 2017 -  Fonte: ©BresciaOggi Il primo «F-35» all'Aerobase di Ghedi dà la scossa al mondo pacifista Ha fatto il pieno di condivisioni in rete la notizia della «presentazione» del nuovo aereo Sinistra Italiana: «Un'altra spesa inutile e dannosa» Don Corazzina: «Come cittadino e come sacerdote la mia valutazione è negativa su politiche di riarmo». Ha dato la «scossa» al mondo pacifista bresciano la notizia, riportata venerdì da Bresciaoggi, della prima presentazione pubblica del cacciabombardiere F-35 sulle piste dell'aerobase di Ghedi. Un «trending topic», come si dice, che in rete ha raggiunto in poche ore visualizzazioni a cinque cifre e...

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HIT Show rivela il suo vero volto: un’operazione ideologico-culturale e, adesso, politica per incentivare la diffusione delle armi

Rete Italiana per il Disarmo - Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia 26 Associazioni vicentine COMUNICATO STAMPA 10 febbraio 2017 L’operazione che nei giorni scorsi ha visto protagonista Italian Exhibition Group (IEG), il nuovo ente promotore della manifestazione fieristica HIT Show (Hunting, Individual Protection and Target Sports), in programma a Vicenza dall’11 al 13 febbraio, è tanto incredibile nella sua goffaggine quanto patetica ed inaccettabile. A seguito delle pressioni di alcuni esponenti del mondo politico veneto[1] e di alcune associazioni di categoria[2], Italian Exhibition Group ha infatti modificato il “Regolamento Visitatore” pubblicato sul sito ufficiale di HIT Show e ha reintrodotto il permesso di ingresso alla manifestazione fieristica...

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Una settimana di azione per la messa al bando delle armi nucleari: anche l’Italia partecipi ai negoziati ONU

Anche in Italia rilanciata la “Week of action” internazionale a sostegno dei negoziati per la messa al bando delle armi nucleari, che si svolgeranno nel 2017 in sede ONU. Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo chiedono che anche il Governo italiano partecipi ad una scelta di coraggio e lungimiranza per conto dell’umanità presente e futura Il 2017 sarà un anno cruciale per l’obiettivo di un mondo senza armi nucleari: lo scorso 23 dicembre 2016 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha infatti adottato a larga maggioranza – 113 Paesi a favore, 35 contro, 13 astenuti, confermando una precedente decisione in...

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La piccola Presley e la responsabilità delle aziende produttrici di armi

Brescia, 9 febbraio 2017 Il video di una bambina statunitense cui viene regalato un fucile da tiro sportivo – postato in evidenza sulla pagina Facebook di Beretta U.S.A. – ha fatto il giro del mondo, ottenendo migliaia di visualizzazioni e un ampio numero di commenti in buona parte critici. Possiamo comprendere le reazioni contrastanti e lo sdegno evidenziati da più parti: crediamo però che queste pur legittime manifestazioni possono correre il rischio di allontanarci da alcune questioni di interesse generale. La Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, principale produttrice italiana di armi leggere e una delle più importanti imprese del settore a livello internazionale, presenta infatti come molte altre aziende del comparto, diverse...

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L’Italia con la pistola. Milano e Torino le più armate

Federico Malerba - Fonte: © Il Giornale 09 gennaio 2017 Se vogliamo credere ai sondaggi - e di questi tempi è un vero e proprio atto di coraggio - in Italia solo l’8% di quelli che possiedono un’arma da fuoco ammette di averla acquistata per difesa personale: secondo un’indagine di Eurobarometro, infatti, a parte quelli che ne fanno un uso professionale (il 38%) più di uno su due ne sarebbe provvisto per andare a caccia (il 28%) o perché appassionato di tiro (il 23%). È un dato che insospettisce, sia perché è molto al di sotto della media europea (14%)...

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Vicenza: a quando il regolamento della fiera delle armi HIT Show?

02 gennaio 2017 In occasione della “Giornata della pace 2017”, Rete Disarmo, OPAL Brescia e 26 associazioni vicentine hanno sollecitato l’Amministrazione comunale di Vicenza a rispondere alla loro richiesta riguardo ad un regolamento della fiera delle armi HIT Show. Gentile Direttore, il messaggio che papa Francesco ha inviato a tutte le persone di buona volontà per la “Giornata della Pace” del primo gennaio 2017 tratta un tema particolarmente significativo: “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”. È la prima volta in cinquant’anni che un pontefice pone al centro del messaggio della giornata il tema della nonviolenza. Papa Francesco ci ricorda innanzitutto che la...

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Yemen, Rete Disarmo al Governo Gentiloni: si segua l’esempio degli Stati Uniti interrompendo forniture di bombe all’Arabia Saudita

Fonte: © Rete Disarmo 16 dicembre 2016 Nei giorni scorsi l'amministrazione USA ha sospeso l’invio di diversi sistemi militari a Riyad a causa dei bombardamenti sauditi sui civili. La Rete Italiana per il Disarmo chiede un incontro urgente sulla questione con il nuovo Ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Angelino Alfano. “Il governo Gentiloni interrompa subito le forniture dei sistemi militari che vengono impiegati dalle forze armate saudite e dai suoi alleati nel conflitto in Yemen, in particolare le bombe aeree che hanno già causato migliaia di morti tra la popolazione civile di quel martoriato paese”. Lo torna a...

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