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Italiani meno armati: in calo del 10% le licenze, ma il senso di paura resta

Marco Imarisio - Fonte: © Corriere.it 5 maggio 2017 "Dopo il picco di richieste di porto d’armi del 2015 i permessi si sono assestati, ma crescono le richieste per i fucili da tiro a volo e la richiesta di corsi di difesa personale" Giuseppe Carturan fu il primo del nuovo secolo. Erano le sette di sera del 12 marzo 2000. Aveva appena finito di scongelare i beccaccini. Aspettava ospiti a cena nella sua casa affacciata sulla Statale adriatica. Il cane abbaiò. Erano in quattro. Uno di loro indossava una maschera di Carnevale. All’epoca li chiamavano ancora «assalti in villa». Entrarono dalla...

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Legittima difesa, manca un censimento delle armi in giro: da rivedere le norme per la loro diffusione

  Fonte: © Repubblica 04 maggio 2017 Il via libera della Camera per la nuova legge che dà licenza di sparare ai ladri di notte per legittima difesa. L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) ritiene che siano necessari alcuni correttivi per prevenire forme di “giustizia privata” BRESCIA - Come da previsioni e nonostante il no di Silvio Berlusconi, la proposta di legge che riconosce come legittima difesa la reazione alle rapine notturne ottiene il primo via libera del Parlamento. L'aula della Camera ha approvato infatti la nuova legge con 225 Sì, 166 No e 11 astenuti. A...

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«Mio fratello meritava davvero di morire per avere sbagliato una volta?»

Monica Covielle - Fonte: © Vanity Fair 04 maggio 2017 Mentre alla Camera è in corso l’esame della proposta di legge sulla legittima difesa, abbiamo parlato con Nunzia Milite, l’avvocato del fratello dell'uomo ucciso dopo il furto all’osteria Dei Amis di Casaletto Lodigiano Gli hanno telefonato, parlando in romeno: «Tuo fratello è morto, non devi sapere altro». Nicolae Victor, che lavora come operaio in Svizzera, è il fratello di Petre Marin Ungureanu, il 32enne ucciso dopo la rapina all’osteria Dei Amis di Casaletto Lodigiano. Sconvolto, si è presentato ai carabinieri per identificare il suo corpo.... ... Secondo l’Osservatorio permanente sulle...

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Ventisei lezioni di storia del Novecento. Manuale essenziale

Carlo Tombola - Fonte: © Fondazione Luigi Micheletti 04 maggio 2017 Presso la Nuova Libreria Rinascita (in via della Posta n.7 a Brescia) presentazione del volume di Carlo Tombola "Ventisei lezioni di storia del Novecento. Manuale essenziale" (Fondazione Luigi Micheletti). Ne discuterà con l'autore Pier Paolo Poggio, direttore della Fondazione Luigi Micheletti. Il primo libro di testo "autoprodotto" all'interno del sistema scolastico stesso e in controtendenza con gli standard imposti dall'industria. Questo manuale essenziale è il primo libro di testo - cioè destinato a docenti e studenti di storia dei licei e delle superiori - che esce prodotto non dall'industria editoriale scolastica...

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“Legittima difesa e armi: necessario rivedere le norme che regolamentano il porto d’armi e un censimento sulle armi”

Brescia, 22 aprile 2017 Nei prossimi giorni in Parlamento si discuteranno alcune proposte di modifica delle normative attinenti alla legittima difesa. Al riguardo, l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) ritiene che, mentre possono essere comprensibili alcuni correttivi per modificare quelle norme che rischiano di penalizzare ingiustamente la persona che subisce un’aggressione, non è in alcun modo ammissibile l’assunto secondo cui “la difesa è sempre legittima”: per essere legittima la difesa deve, infatti, sempre rispondere alle condizioni, previste nel nostro ordinamento, della necessità di difendere se stessi o altri (e quindi come extrema ratio), di attualità o inevitabilità del pericolo (il pericolo deve...

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Legittima difesa e armi: “Necessario rivedere le norme che regolamentano il porto d’armi e un censimento sulle armi”

22 aprile 2017 COMUNICATO STAMPA Nei prossimi giorni in Parlamento si discuteranno alcune proposte di modifica delle normative attinenti alla legittima difesa. Al riguardo, l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) ritiene che, mentre possono essere comprensibili alcuni correttivi per modificare quelle norme che rischiano di penalizzare ingiustamente la persona che subisce un’aggressione, non è in alcun modo ammissibile l’assunto secondo cui “la difesa è sempre legittima”: per essere legittima la difesa deve, infatti, sempre rispondere alle condizioni, previste nel nostro ordinamento, della necessità di difendere se stessi o altri (e quindi come extrema...

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L’Onu e le bombe italiane in Yemen

Giorgio Beretta - Fonte: © Osservatorio Diritti 14 aprile 2017 Pochi ne parlano e quasi mai in prima pagina o in prima serata. A differenza di quelli in Siria, Iraq e Libia, quello dello Yemen è un conflitto dimenticato. Volutamente dimenticato. Perché solleva troppe domande che celano molti interessi. Non solo quelli dei «soliti noti» (Stati Uniti e Russia), ma degli stessi paesi europei. E soprattutto dell’Italia. Eppure, la situazione è tragica e le Nazioni Unite parlano di «catastrofe umanitaria»: dopo due anni di scontri sono oltre 4.600 i morti solo tra i civili, oltre 8.100 i feriti e gli sfollati superano i tre...

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Italia a mano armata: e tutto nella legalità

Eugenio Arcidiacono - Fonte: © Famiglia Cristiana 10 aprile 2017 Nel nostro Paese vengono commessi ogni mese più di quattro omicidi con armi legalmente detenute anche grazie a permessi per la caccia o il tiro sportivo. «Usate pure per vendette e femminicidi» Cosa accomuna l’omicidio commesso dal fornaio Fabio Di Lello a Vasto, di cui è stato vittima il pirata della strada che aveva ucciso sua moglie, a quello del ristoratore lodigiano che ha fatto fuoco contro un ladro entrato nel suo locale? Entrambi sono stati commessi da persone che detenevano regolarmente l’arma. Se si sommano gli omicidi ai ferimenti e ai suicidi,...

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L’Onu e le bombe italiane sganciate sullo Yemen

Giorgio Beretta - Fonte: © Unimondo 31 marzo 2017 Siamo stati tra i primi a documentarlo con vari articoli per Unimondo. Ma adesso a certificarlo sono le Nazioni Unite. Lo scorso 27 gennaio è stato infatti trasmesso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il “Rapporto finale del gruppo di esperti sullo Yemen” (qui in .pdf) che dimostra il ritrovamento, a seguito di due bombardamenti a Sana’a nel settembre 2016, di più di cinque “bombe inerti” sganciate dall’aviazione saudita contrassegnate dalla sigla “Commercial and Government Entity (CAGE) Code A4447”.Quest’ultima è riconducibile all’azienda RWM Italia S.p.A. del gruppo tedesco Rheinmetall, con sede legale in via Industrale 8/D a Ghedi,...

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In Italia c’è un esercito di oltre un milione di civili armati di fucili e pistole

Luciano Galassi - Agenzia AGI 28 marzo 2017 Negli ultimi anni c'è stato un giro di vite nel rilascio e nel rinnovo del porto d'armi. Nel 2016 il numero degli amanti delle armi è calato di circa 246mila unità In Italia c'è un esercito di oltre un milione di civili armati di fucili e pistole, anche se nel 2016 il numero degli amanti delle armi è calato di circa 246 mila unità. Sono i dati in possesso del Viminale. In tutto tra cacciatori, sportivi del tiro al volo, detentori per difesa personale (di fucili e pistole) e guardie giurate, l'esercito è composto da 1.063.537 persone, ma ognuna...

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