Dalla pena di morte al ‘Caso Regeni’: gli affari di armi prevalgono su diritti umani e giustizia
Comunicato Stampa Brescia, 1 dicembre 2018 Pochi giorni fa, il Governo italiano ha deciso di porre la questione di fiducia sul decreto ‘migrazione e sicurezza’. Lo ha fatto per impedire un più ampio dibattito, che sarebbe stato doveroso per norme che introducono (reintroducono?) il confino tra le misure di polizia (perché tale è il cosiddetto ‘daspo urbano’); o che renderanno legale detenere i cittadini migranti fino a sei mesi nei ‘centri di rimpatrio’: cittadini per i quali la concessione della cittadinanza e la possibilità della sua revoca dipenderanno da atti puramente arbitrari. Nonostante il parere negativo del Consiglio Superiore della...