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Per ricordare Roberto

I Media ricordano Roberto Cucchini Ciao Roberto! - Fonte: © Saveriani Addio a Roberto Cucchini, sindacalista per la pace e i diritti - Fonte: ©Giornale di Brescia Brescia è in lacrime per Roberto Cucchini - Fonte: © BresciaOggi L'ultimo saluto a Roberto Cucchini - Fonte: © La Voce del Popolo Lottava per un mondo migliore": malato da tempo, è morto Roberto Cucchini - Fonte:© Brescia Today Brescia: e’ morto il compagno roberto cucchini, ricercatore storico e attivista dei movimenti pacifisti e antimilitaristi - Fonte: ©Radio Onda D'Urto Addio a Roberto Cucchini, pacifista tra i feriti della Strage di piazza Loggia - Fonte: © BsNews Strage...

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Il presidente Toqaev reprime la protesta anche con armi italiane

Michela A.G. Iaccarino - Fonte: © Il Fatto Quotidiano 11 gennaio 2022 Soprattutto quelle leggere: sono le armi che l’Italia esporta in Kazakistan da circa dieci anni. Gli agenti che in questi giorni hanno sparato ad altezza uomo sulla folla scesa in piazza a protestare contro l’aumento del costo del gas, da Astana ad Almaty, potrebbero utilizzare armi italiane. L’ultimo bilancio degli scontri riferisce di 164 morti, […] Leggi tutto l'articolo Il PDF dell'articolo

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La vendita di armi italiane al Kazakistan è un problema per il governo

Futura D’Aprile - Fonte: ©Editoriale Domani 10 gennaio 2022 Dal 2015 è in vigore un accordo di cooperazione militare tra Italia e Kazakistan volto a favorire l’export della difesa. Negli ultimi dieci anni il governo italiano ha autorizzato esportazioni di armi e materiali bellici al paese asiatico per oltre 1,7 milioni di euro. Il rischio è che parte delle munizioni acquistate dal Kazakistan siano usate per reprimere le proteste in corso dall’inizio del mese   Leggi tutto l'articolo Il PDF dell'articolo  

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Armi e munizioni italiane in Kazakhstan, l’appello per fermare le forniture

© Joseph Hersh, unsplash

Redazione - Fonte: ©Altreconomia 10 Gennaio 2022 La Rete pace e disarmo e l’osservatorio Opal chiedono al governo di interrompere l’export in base a quanto previsto dalla legge 185/90 e di sospendere l’Accordo di cooperazione militare del 2012 con il Paese asiatico. Tra i fornitori anche Fiocchi e Beretta In considerazione della violenta repressione da parte delle forze di polizia e militari kazake nei confronti della popolazione e dei manifestanti, l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal) e la Rete italiana pace e disarmo chiedono che venga immediatamente sospesa ogni fornitura di armi al governo...

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In Kazakistan la rivolta è stata repressa anche con armi italiane

Redazione - Fonte: © Globalist 10 Gennaio 2022 L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa e la Rete Italiana Pace e Disarmo hanno chiesto che venga i sospesa ogni fornitura di armi al governo e sia sospeso ogni accordo militare con il Kazakistan. Sparate a vista. E’ l’ordine impartito a polizia ed esercito dal presidente del Kazakistan. E le armi utilizzate per reprimere la “rivolta del gas” sono anche made in Italy. Stop alla vendita di armi. “In considerazione della violenta repressione da parte delle forze di polizia e militari kazake nei confronti della popolazione...

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Diffusione e accesso alle armi da fuoco: un problema per la sicurezza di tutti.

21 dicembre 2021 -  Rete Italiana Pace Disarmo Diffusione e accesso alle armi da fuoco: un problema per la sicurezza di tutti. Quali strade di controllo possibili? Ne parliamo con: Cinzia Leone (Senatrice, Movimento 5 Stelle) Walter Verini (Deputato, Partito Democratico) Riccardo Magi (Deputato, +Europa) Giorgio Beretta (Analista, Opal Brescia) L'Italia è il Paese in Ue in cui è più facile avere una licenza di possesso di arma da fuoco. Recenti fatti di cronaca hanno riportato all'attenzione il problema della diffusione delle armi in Italia: vi è una "zona grigia" da cui emergono femminicidi efferati, tentati omicidi successivi a liti,...

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Ercolano non è un fatto isolato

Giorgio Beretta - Fonte: © Il Manifesto 31 ottobre 2021 Non erano ladri e non stavano rubando. E, anche se stavano rubando, nessuna norma di legge permette di sparare ad un ladro che non stia minacciando qualcuno. Ma è successo l’altra notte a Ercolano (Napoli). Vincenzo Palumbo, camionista di 53 anni, vedendo un’automobile sospetta non lontano da casa è sceso in strada con la sua pistola, legalmente detenuta, ed ha esploso sei colpi contro la vettura, una Panda, centrando alla testa due giovani, Tullio Pagliaro (27 anni) e Giuseppe Fusella (26 anni), uccidendoli all’istante. Il camionista avrebbe poi telefonato ai...

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Ercolano, scambiati per ladri e uccisi. “Colpa della propaganda di Fdi e Lega su legittima difesa”

Giovanna Sorrentino - Fonte: ©iNews24 30 ottobre 2021 “La propaganda di Salvini e Meloni secondo cui con la nuova legge “la difesa è sempre legittima” è falsa e ha effetti deleteri. Lo dimostrano già vari casi in cui legali detentori di armi hanno sparato e ammazzato”. Ai nostri microfoni Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal) che fa parte della Rete Italiana Pace e Disarmo, mette in luce la facilità con la quale in Italia si ottiene una licenza per armi. Ieri, 29 ottobre, a Ercolano, in provincia di Napoli, un cinquantatreenne, con una pistola legalmente detenuta, ha...

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“Non credevo che il fucile fosse carico…” ma nemmeno il ministero conosce il numero delle armi nelle case degli italiani.

Elena Buccoliero - Fonte: © Ferrara Italia 29 ottobre 2021 [...] Le ragioni vere di quanto è accaduto, probabilmente, non vanno cercate in casa Balzaretti bensì in un panorama più ampio. L’articolo di Repubblica del 18 ottobre attacca così: “A casa mia sono cresciuto che c’erano più fucili che posate”, dice un ragazzo al bancone del bar del centro. Di fucili ce n’erano otto, più due pistole, nella villetta di Roberto Balzaretti.”. Una contiguità con le armi da fuoco che non impressiona, qui e forse altrove. Ricordo bene una conversazione in Sardegna di molti anni fa. L’ospite a tavola mi spiega l’ovvietà di avere almeno...

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