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“Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?”

Comunicato Stampa della Tavola Rotonda “Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?” Mercoledì 20 novembre (ore 17.30) presso la ex Chiesa di S. Giorgio, Vicolo S. Giorgio, Brescia L’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) promuove mercoledì 20 novembre (ore 17.30) presso la ex Chiesa di S. Giorgio, Vicolo S. Giorgio a Brescia, la Tavola Rotonda “Armi, omicidi in famiglia, femminicidi: come prevenire l’illegittima offesa? Quali tutele per le vittime?”. L’evento fa parte della terza edizione del “Festival della Pace” promosso dal Comune e dalla Provincia di...

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Le esportazioni di armi in Paesi in conflitto

conversazione con GIORGIO BERETTA 15 novembre 2019 Analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni. Svolge la sua attività di ricerca per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia che fa parte della Rete italiana per il disarmo (Rid). Ha pubblicato diversi studi, oltre che per l’Osservatorio Opal, anche per l’Osservatorio sul commercio delle armi (Oscar) di Ires Toscana (Istituto di ricerche economiche e sociali) della Cgil di Firenze, per l’Annuario geopolitico della pace di Venezia e numerosi contributi, anche sul rapporto tra finanza e armamenti, per diverse riviste...

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Armi in Messico, l’Italia contribuisce a massacri e sparizioni

Emanuele Isonio - Fonte: © Valori 14 novembre 2019 In Messico, circolano almeno 20mila pistole e fucili "sottratte" al controllo governativo. Una su sette è italiana e viene usata per far sparire le persone scomode «Negli ultimi dodici anni – spiega a Valori Carlo Tombola, dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL –  l’Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. Due terzi delle armi importate dal Paese centroamericano provengono dagli Stati Uniti. Ma la metà della quota restante è Made in Italy. In pratica un’arma da fuoco su sette è tricolore. In media, le...

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Legittima difesa: una riforma ingannevole e pericolosa

Giorgio Beretta - Fonte: © Amnesty International Italia 14 novembre 2019 ...Il rapporto Eures documenta inoltre che da diversi anni l’ambito familiare e di prossimità rappresentano il luogo di maggior rischio per l’incolumità e la vita delle persone, in particolare delle donne. Tra il 2000 e il 2018, hanno trovato la morte nell’ambito familiare 2265 donne, i tre quarti delle vittime femminili di omicidio. Nel 2018, ben l’83,4 per cento delle 130 donne assassinate in Italia è stata uccisa da un familiare, da un partner o ex partner. La famiglia è dunque un luogo pericoloso. A fronte di un consistente...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

Redazione - Fonte: © Unità 12 novembre 2019 «Le esportazioni di armi italiane e la mancanza di controlli sull’uso finale stanno alimentando il fuoco della violenza in Messico», ha dichiarato Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL. «L’Italia dovrebbe sospendere le esportazioni di armi in Messico», ha aggiunto. La Posizione Comune dell’UE afferma che, quando “esiste un chiaro rischio che la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate per la repressione interna”, le licenze di esportazione dovrebbero essere negate. Ciò è particolarmente vero per i paesi con gravi violazioni dei diritti umani. In effetti, gli utenti finali...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

  Redazione - Fonte: © Pressenza 12 novembre 2019 «Le esportazioni di armi italiane e la mancanza di controlli sull’uso finale stanno alimentando il fuoco della violenza in Messico», ha dichiarato Carlo Tombola dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL. «L’Italia dovrebbe sospendere le esportazioni di armi in Messico», ha aggiunto. La Posizione Comune dell’UE afferma che, quando “esiste un chiaro rischio che la tecnologia o le attrezzature militari da esportare possano essere utilizzate per la repressione interna”, le licenze di esportazione dovrebbero essere negate. Ciò è particolarmente vero per i paesi con gravi violazioni dei diritti umani. In effetti, gli utenti...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

Carlo Tombola – Fonte: © Ricerche Coordinamento scientifico OPAL 12 novembre 2019   Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano La maggior parte delle armi esportate in Messico proviene dagli Stati Uniti, ma la maggior parte di quelle non americane è fabbricata in Italia. Negli ultimi dodici anni, l’Italia è stata il secondo esportatore di armi da fuoco e munizioni non militari, superando di molto altri importanti esportatori come Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Austria, Belgio, Corea del Sud e Israele. I produttori italiani hanno venduto e immesso nel mercato messicano circa 10.000 pistole e revolver e 1.100 fucili...

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Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano

COMUNICATO STAMPA: Il made in Italy che contribuisce al massacro messicano Secondo uno studio condotto da ricercatori statunitensi e italiani, l'Italia sta esportando decine di migliaia di armi altamente letali alle forze messicane coinvolte in violazioni dei diritti umani, corruzione e violenza diffusa. Negli ultimi dodici anni, l'Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. In media, le aziende italiane hanno venduto e immesso sul mercato messicano diecimila pistole e revolver e 1.100 fucili ogni anno. Nello stesso periodo, il Messico è stato il secondo maggior importatore latinoamericano di armi militari italiane....

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Armi da fuoco legalmente detenute uccidono più di mafia e rapinatori. Opal Brescia: “Sono le più usate per omicidi in famiglia”

Redazione - Fonte: Il Fatto Quotidiano 10 novembre 2019 È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui "delitti denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria" pubblicati venerdì dall'Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall'Osservatorio permanente sulle armi leggere......Le armi legalmente detenute, nel 2018, hanno ucciso più di mafia e rapinatori. È quanto emerge dalla comparazione tra i dati sui “delitti denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria” pubblicati venerdì dall’Istat e il numero di omicidi con armi registrate elencati dall’Osservatorio permanente sulle armi leggere (Opal Brescia). Nella tabella Istat si legge infatti che sia gli...

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