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“Birmania, democrazia interrotta”: videoconferenza a sostegno del popolo birmano

mercoledì 5 maggio 2021 alle ore 21,00 sulla piattaforma Zoom Un aggiornamento della situazione, e a sostegno del popolo birmano che chiede la liberazione dei prigionieri politici, e il ritorno alla democrazia il Centro per la Pace Forlì-APS e il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo – Onlus di Forlì hanno organizzato una videoconferenza. "Tre mesi fa il Myanmar è rimasto scioccato da un colpo di stato militare. Molto sangue e molte lacrime sono state versate. Ma il Myanmar non si è fermato. Da un lato un popolo pacifico che chiede e vuole il rispetto del voto...

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I colori dell’idrogeno – Investimenti nelle armi nel Next generation Eu

Fabio Dessì - Fonte: ©TV La nuova Ecologia 3 maggio 2021 Investimenti nelle armi nel Next generation Eu Anche l’articolo di Giorgio Beretta, dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa, si concentra sul Recovery plan, che maggioranza e opposizione con l’assenso del governo Draghi, vogliono sfruttare per produrre e acquistare armamenti. Una proposta inaccettabile secondo La Rete italiana pace e disarmo, che raduna 70 associazioni della società civile fra cui Legambiente. Perché al comparto militare-industriale è già indirizzato un flusso sovradimensionato di soldi pubblici: i fondi pluriennali di investimento e sviluppo infrastrutturale destinano alla Difesa...

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La pandemia non ferma il business delle armi italiane: nel 2020 autorizzati 4 miliardi di export. Egitto primo acquirente

Marco Cimminella - Fonte: Businessinsider 29 aprile 2021  Nell’anno della pandemia l’export di armi italiane non si ferma. Le autorizzazioni rilasciate nel 2020 per la vendita all’estero di materiale di armamento ha toccato il valore di quasi 4 miliardi di euro. Il 25% in meno rispetto al 2019, ma questo calo non deve trarre in inganno: “Anche se la crisi sanitaria ha leggermente limitato il volume d’affari del comparto bellico, la riduzione degli ordinativi è un fenomeno fisiologico: la nostra industria militare sta lavorando a pieno regime per realizzare le commesse sottoscritte negli anni scorsi”, dice a Business Insider Italia...

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Armi all’Egitto: un governo di “piazzisti” è una vergogna italiana

Umberto De Giovannangeli - Fonte: Globalist 28 aprile 2021 Il Governo Draghi pare intenzionato a continuare a fare affari con al Sisi visto che ha avallato l'invio delle seconda Fremm all'Egitto e confermato la Headline sponsor a Fincantieri per la fiera degli armamenti Edex 2021 Per una volta, stravolgiamo la grammatica giornalistica. Partendo dal commento. Lo facciamo perché il commento in questione sintetizza mirabilmente un dato politico che Globalist ha documentato con articoli e interviste. "Il Governo Draghi - commenta Giorgio Beretta, analista dell'Osservatorio Opal - pare intenzionato a continuare a fare affari militari con al Sisi visto che ha...

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COMUNICATO STAMPA DELL’OSSERVATORIO THE WEAPON WATCH

Fonte: The Weapon Watch 28 aprile 2021 L’associazione “The Weapon Watch - Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo” chiede che Autorità di Sistema Portuale e Guardia Costiera diano una risposta alle richieste di informazioni circa armamenti e munizioni che passano dal porto di Genova. Sono trascorsi quasi due anni dal blocco della “Bahri Yanbu”, la nave su cui il 20 maggio 2019 si stava caricando materiale militare destinato all’Arabia Saudita impegnata nella guerra in Yemen. Da allora le proteste contro le navi saudite si sono ripetute quasi mensilmente, mantenendo l’attenzione dell’opinione pubblica sul porto di Genova, da...

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Export armi italiane: nel 2020 autorizzati quasi 4 miliardi, Egitto primo acquirente

Fonte: Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 28 Aprile 2021 La maggioranza delle armi italiane destinate a Paesi non UE e non NATO: tra i primi dieci acquirenti anche il Qatar, il Turkmenistan e l’Arabia Saudita Come era possibile intuire dalle notizie di settore degli scorsi mesi, e come la Rete Italiana Pace e Disarmo aveva più volte anticipato sottolineandone la problematicità, per il secondo anno consecutivo è l’Egitto il principale acquirente di sistemi d’arma esportati dalle aziende italiane a produzione militare. Rimangono quindi floridi gli affari armati con il governo autoritario di al-Sisi nonostante le pesanti violazioni dei...

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Il TAR del Lazio respinge il ricorso di RWM Italia: confermato lo stop alle bombe italiane verso il conflitto in Yemen

Fonte : Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 27 Aprile 2021 Riconosciuto dai giudici il rischio di uso degli ordigni contro i civili e che la salvaguardia della popolazione è più importante dei ritorni economici Amnesty International, Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile, Fondazione Finanza Etica, Movimento dei Focolari, Oxfam Italia, Rete Italiana Pace e Disarmo, Save the Children Italia accolgono con soddisfazione la decisione del TAR del Lazio che,  con una ordinanza della scorsa settimana ha respinto le istanze avanzate dall’azienda RWM Italia contro la decisione del Governo di revoca definitiva delle licenze all’esportazione...

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Affari di guerra e azioni di pace

Giovedì 22 Aprile 2021 ore 20:45 Un confronto nato dalla necessità di intraprendere un percorso attraverso il quale ciascuno di noi può contribuire, con i propri comportamenti quotidiani e attraverso la partecipazione diretta alla realizzazione della Pace. Ne parleremo con: Francesco Gesualdi - Coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo Francesco Vignarca - Coordinatore delle Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo Introduce e modera: Mimmo Cortese - Ricercatore Analista OPAL Brescia Leggi le info per l’evento qui

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Egitto e Italia: amore e affari alla faccia dei diritti umani continuamente violati

Antonio Mazzeo -  Fonte: ©Africa ExPress 17 Aprile 2021 Cittadinanza italiana per Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università degli studi di Bologna da 14 mesi trattenuto in carcere dal regime di Al-Sisi? “Si tratta di un’iniziativa parlamentare in cui il governo non è coinvolto al momento”. Così la pensa e lo dice il premier Mario Draghi gelando l’opinione pubblica nazionale e le forze politiche che hanno votato nei giorni scorsi un ordine del giorno per concedere la cittadinanza al giovane ingiustamente detenuto al Cairo. Per Draghi, evidentemente, Erdogan è un dittatore, mentre Al-Sisi va sostenuto e riverito perché è un solido...

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