Via Venezia 112, 25123 Brescia (BS)

Strage di Hanau: Silenzi e omertà che proteggono lo stragista

Giorgio Beretta - Fonte: © "Il Manifesto" - 22 febbraio 2020 Le norme europee e anche italiane sulla detenzione di armi rappresentano una porta spalancata non solo per il “lupo solitario”, ma anche per gruppi ispirati da ideologie di stampo xenofobo Quante armi sono legalmente detenute nei Paesi dell’Unione europea? E quanti cittadini hanno una licenza per armi? Domande semplici, finanche banali nell’era dell’informazione in tempo reale, che diventano domande cruciali all’indomani della strage di Hanau in Germania. Tobias Rathjen, detentore di una regolare licenza per porto d’armi e per la caccia, iscritto da otto anni ad un’associazione di tiro a...

Read More

La strage razzista di Hanau in Germania

Fonte: © “Tutta la città ne parla” (RAI – Radio 3) 21 Febbraio 2020 La strage razzista di Hanau in Germania, 11 morti tra cui l'attentatore. Cosa c'è dietro, dentro, attorno questa compresenza di follia ma anche di terrorismo ideologico? Qual è il clima, l'ambiente in cui cresce e si radica un sentimento simile? Conta anche la diffusione delle armi, la facilità nel reperirle? E le spinte di estrema destra che avanzano in Germania, riguardano solo la Germania? Ne discutiamo con Paolo Berizzi (giornalista de "La Repubblica"), Renzo Guolo (docente di Sociologia presso l'Università di Padova), Gustavo Corni (docente di storia...

Read More

Gravi responsabilità del Governo italiano nel transito di materiali militari nei porti

Comunicato Stampa Gravi responsabilità del Governo italiano nel transito di materiali militari nei porti Presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Genova Brescia - Genova, mercoledì 19 febbraio 2020 L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa (OPAL) con sede a Brescia e The Weapon Watch, l’Osservatorio sulle armi nel porti europei e del Mediterraneo con sede a Genova ribadiscono il loro comune impegno nella denuncia delle responsabilità del governo italiano e delle aziende fornitrici di armamenti e munizioni che alimentano la guerra in Yemen con pesantissime conseguenze sulla popolazione civile locale. Chiedono alle autorità...

Read More

Armi senza crisi

Simona Ciaramitaro - Fonte: ©RadioArticolo1 08 gennaio 2020 Intervista a Duccio Facchini (direttore di Altreconomia) e Giorgio Beretta (analista di OPAL), autori dell’inchiesta di Altreconomia sul d’affari milionario di armamenti tra Italia e Turchia: le vendite di munizioni in un anno ha raddoppiato il fatturato. Ascolta l'audio

Read More

Turkmenistan: A Dictator, Millions of Euros, and Italy’s Bureaucracy

25 January 2019 - Fonte: ©Bellingcat Turkmenistan is among the world’s most repressive countries, and is largely closed off to the outside world. When it comes to press freedom, only North Korea and Eritrea are rated worse. The president and his associates have total control over all aspects of public life in Turkmenistan. Yet the country is nonetheless a major buyer of EU arms, with Italy supplying by far the biggest part. We took a closer look at Italian arms deliveries to Turkmenistan — and traced a selection of arms despite the general lack transparency. Read the article on Bellingcat website Photo: The...

Read More

HIT Show, la fiera italiana delle “armi comuni”. Intervista a Piergiulio Biatta

Pierluigi Mele – Fonte: © Rainews24 - Confini 22 febbraio 2017 Si è da poco concluso “HIT SHOW” (11-13 febbraio), la manifestazione dedicata alla caccia, al tiro sportivo e alla “individual protection” che da tre anni si tiene presso la fiera di Vicenza. I promotori dell’evento hanno comunicato i numeri del successo: quasi 40mila visitatori, buyers da 14 paesi, un aumento del 17% del numero di brand, superficie espositiva ampliata sino a 37.500 metri quadri. Ma a far notizia sono state soprattutto le polemiche riguardo all’ingresso dei minori, sulle armi esposte e le attività che si svolgono in fiera. Ne parliamo,...

Read More