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Ombre sulle armi italiane all’Arabia Saudita: “Fare chiarezza subito”

Andrea Maggiolo – Fonte: © Today 21 maggio 2020 Dall'estate scorsa è in vigore la sospensione delle vendite di armi ad Arabia Saudita ed Emirati Arabi per il coinvolgimento nel conflitto in Yemen, ma lo scorso anno sono state rilasciate nuove autorizzazioni per quasi 200 milioni di euro. Dubbi sulle date esatte, Giorgio Beretta (OPAL) a Today.it: "Le autorizzazioni riguardano anche armi la cui esportazione dovrebbe essere stata sospesa, il parlamento chiarisca". Più chiarezza sulle autorizzazioni dell'export di armi italiane. Non tutto è chiaro, in base alle informazioni disponibili in questo momento. Procediamo con ordine. Da poco meno di un anno...

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Guerra in Yemen. Altri 195 milioni di bombe autorizzati nel 2019 dall’Italia

Luca Liverani – Fonte: © Avvenire 20 maggio 2020 La Relazione sulla legge 185/90 conferma: tra i vari clienti delle industrie belliche italiane resta l'Arabia saudita e suoi alleati. Per loro nuove autorizzazioni e spedizioni già approvate Nuove autorizzazioni per produrre altri 195 milioni di bombe, da vendere ai paesi della coalizione guidata dall'Arabia Saudita che combattono contro lo Yemen. E spedizioni già effettuate, sulla base delle licenze rilasciate in precedenza, per ulteriori 284 milioni a quattro paesi della coaizione a guida saudita. Un flusso importante di sistemi d'arma, su cui il governo italiano deve fornire chiarimenti, visto lo stop alla produzione di bombe negli...

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Export 2019: ancora bombe italiane ai Paesi coinvolti nel conflitto in Yemen

Fonte: Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace 19 maggio 2020 Lo scorso anno rilasciate nuove autorizzazioni per quasi 200 milioni di euro e consegne definitive per 190 milioni di euro verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi. Quasi 25 milioni di euro di controvalore per centinaia di bombe sono stati sicuramente esportati da RWM Italia verso l’Arabia Saudita. Nonostante da luglio 2019 sia attiva la sospensione delle vendite di bombe d’aereo e missili verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti per il coinvolgimento nel conflitto in Yemen, lo scorso anno sono state rilasciate nuove autorizzazioni per quasi 200 milioni...

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Da 69 milioni di euro a 871, boom di armi italiane all’Egitto

Chiara Cruciati – Fonte: © il manifesto 17 maggio 2020 Business militare. I dati resi noti da Rete Disarmo: il 62% diretto a paesi extra Ue/Nato. Egitto primo paese al mondo per autorizzazioni all'export. Tra le vendite del 2019, 32 elicotteri al regime di al-Sisi. Che intanto ha arrestato un altro giornalista La schizofrenia dei dati sulla vendita di armi nel 2019, con il governo giallo-verde del Conte 1, è solo apparente. Il rapporto di Rete Disarmo che anticipa la Relazione governativa annuale sull’export di armamenti, appena inviata al parlamento, ribadisce la “normalità” del business militare. Due i dati che saltano...

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Armi, gli affari d’oro italiani (e il primo cliente è l’Egitto)

Luca Liverani – Fonte: © Avvenire 16 maggio 2020 Il quadro inquietante dell'export bellico nostrano (oltre 5 miliardi di euro) nella Relazione governativa trasmessa nei giorni scorsi al Parlamento. Critiche da Rete per il disarmo e Rete della Pace Armi italiane all’Egitto. Nonostante le nebbie sull’omicidio di Giulio Regeni. Nonostante la guerra in corso nella vicina Libia. Nel 2019 l’Italia ha autorizzato la produzione e vendita di oltre 5 miliardi di armi a Paesi in gran parte estranei alla Nato e all’Unione europea. E il cliente migliore è stato proprio il Paese guidato dal presidente Abdel Fattah Al Sisi, il cui...

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Difesa e sanità, due modelli da rivedere

Giorgio Beretta - Fonte: ©Rivista "Il Mulino" 30 aprile 2020 Che il nostro Paese non fosse preparato a fronteggiare questa emergenza sanitaria è ormai evidente. Come noto, per sopperire alle mancanze del sistema sanitario e della Protezione Civile è stato chiesto l’intervento delle Forze Armate. Sistema della difesa e sistema sanitario sono accomunati da due rilevanti caratteristiche: entrambi sono chiamati a tutelare dei diritti fondamentali dei cittadini italiani (sicurezza e salute) e, pertanto, devono essere in grado di rispondere alle emergenze che costituiscono una parte essenziale della loro attività. Un confronto tra questi due sistemi può essere fatto esaminando quattro ambiti:...

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L’Italia arma e si arma. Intervista a Giorgio Beretta

Orsola Casagrande - Fonte:  © 17° Rapporto sui diritti globali – “Cambiare il sistema” 21 aprile 2020 L’Italia vieta di esportare armamenti ai Paesi in stato di conflitto armato, i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, a Paesi che alimentano il terrorismo internazionale o che non offrono garanzie sufficienti riguardo alla destinazione finale. Ma se si guarda ai Paesi effettivamente destinatari di armamenti italiani, dice Giorgio Beretta, si trovano il Qatar, Pakistan, Turchia, Emirati Arabi Uniti e l’Egitto. Tutti Paesi noti per le reiterate e gravi violazioni dei diritti umani. Redazione Diritti Globali: Partiamo...

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Produttori italiani di armi: il dopo-coronavirus fa “ben sperare”

Giorgio Beretta – Fonte: © Unimondo 19 aprile 2020 C’è un settore che guarda con ottimismo al futuro. E’ quello della produzione di “armi comuni”: revolver, pistole, carabine, fucili da caccia, ma anche snipers per tiratori scelti, fucili a pompa per corpi di sicurezza e fucili semiautomatici, i più usati nelle stragi in USA. Lo ha fatto capire chiaramente il direttore generale della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Carlo Ferlito. «Ero molto più preoccupato quando abbiamo chiuso perché avevo paura di essere molto asincrono nei confronti dell’estero» – ha detto Ferlito in riferimento all’epidemia da coronavirus nella video intervista rilasciata alla rivista “Armi e tiro”. Ma – ha aggiunto...

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F35 strategici mentre negli ospedali si muore

Irene Panighetti - Fonte: © BresciaOggi 7 aprile 2020 Le reti per il disarmo e la pace critiche nei confronti delle aziende armiere italiane che continuano a produrre perché autorizzate Da Brescia, provincia di grande produzione armiera, tornano a sollevarsi le voci della contestazione. Riflessioni avanzate da molte realtà bresciane, dai gruppi del pacifismo cattolico a quelli della sinistra radicale, senza dimenticare i sindaci di diversi Comuni e singole persone. (...) Giorgio Beretta, dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere che ha sede a Brescia, aggiunge: «Stupisce e rammarica che il governo non abbia invitato le aziende a partecipazione statale del gruppo Leonardo...

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Armiamoci e sparite. In Italia 400 mila “tiratori fantasma” ignoti alle strutture sportive

Francesco Cofano e Maria Pia Petraroli – Fonte: © Il Ducato, 11 aprile 2020 Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori. E, negli ultimi anni, anche di tiratori sportivi. Almeno stando al numero di licenze di porto di fucile per il tiro a volo registrate dal ministero dell’Interno. Ma dalla carta alla reale frequenza di campi da tiro e poligoni, come vedremo, il passo è lungo. Che il porto d’armi sportivo fosse per molti un escamotage per legittimare il possesso di un’arma, da tenere in casa a scopo di  difesa, è da tempo la convinzione di osservatori ed esperti. Anche perché...

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