Armi: Obama ci riprova, mentre la Beretta fa…shopping negli USA.

L’intervista con Giorgio Beretta, analista di Opal, di Rete Disarmo e Unimondo.org

Fonte: © Radio Onda d’Urto
05 gennaio 2016

Usa. A pochi mesi dalla fine del suo secondo e ultimo mandato da presidente Barack Obama ci riprova: un piano in 10 punti per il controllo delle armi da fuoco negli Stati Uniti. Dopo un lungo braccio di ferro con il Congresso rimasto immobile, il presidente ha deciso di scavalcarlo, facendo ricorso a quei poteri esecutivi che sono sua prerogativa,inaugurando così l’ultimo anno del suo mandato.

La Casa Bianca conferma per oggi pomeriggio, martedì, l’annuncio dalla East Room della residenza presidenziale, e rivela i dettagli fondamentali del provvedimento, incentrato sul potenziamento dei controlli cosiddetti di ‘background’.

Il focus è sui rivenditori di armi da fuoco: che operino online, al dettaglio o nelle molto frequentate fiere di settore, saranno tutti obbligati a detenere un’apposita licenza per la vendita e a condurre accurati controlli e verifiche sugli acquirenti (“background check”). Il presidente dispone inoltre che l’Fbi incrementi del 50% il suo personale dedicato a condurre tali verifiche, con l’assunzione di oltre 230 nuovi esaminatori, per una spesa di mezzo miliardo di dollari.

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