Armi in Messico, l’Italia contribuisce a massacri e sparizioni

Emanuele Isonio – Fonte: © Valori
14 novembre 2019

In Messico, circolano almeno 20mila pistole e fucili “sottratte” al controllo governativo. Una su sette è italiana e viene usata per far sparire le persone scomode

«Negli ultimi dodici anni – spiega a Valori Carlo Tombola, dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, OPAL –  l’Italia è stata il secondo maggiore fornitore di pistole, fucili e munizioni non militari al Messico. Due terzi delle armi importate dal Paese centroamericano provengono dagli Stati Uniti. Ma la metà della quota restante è Made in Italy. In pratica un’arma da fuoco su sette è tricolore. In media, le aziende italiane hanno venduto e immesso sul mercato messicano diecimila pistole e revolver e 1.100 fucili ogni anno. Nello stesso periodo, il Messico è stato il secondo maggior importatore latinoamericano di armi militari italiane»… leggi tutto larticolo ed ascolta l’audio