Armi alla Turchia: l’Italia continua a fare affari con la vendita di armamenti

Nonostante gli annunci, l’Italia non fa sul serio per bloccare la vendita di armi alla Turchia: si pensa solo a dire stop alle armi italiane “future”, mentre un embargo immediato non è ipotizzato né dal nostro paese, né a livello Ue. Con buona pace dei curdi, alle prese con l’offensiva di Erdogan. Ecco chi vende armamenti alla Turchia e quanto vale questo business (…).
Nell’ultimo quadriennio, cioè da quando Recep Tayyip Erdoğan è stato eletto presidente della Repubblica di Turchia (agosto 2014), l’Italia ha autorizzato esportazioni di armamenti ad Ankara per un valore complessivo di oltre 890 milioni di euro e ha effettuato consegne per quasi 464 milioni di euro.

In particolare, secondo i dati della Relazione governativa, nel 2018 sono state concesse 70 licenze di esportazione definitiva, per un valore di oltre 360 milioni di euro, che fanno della Turchia il primo acquirente di sistemi militari italiani tra i paesi dell’Ue e della Nato. Tra i materiali di cui è stata autorizzata l’esportazione figurano armi o sistemi d’arma di calibro superiore ai 19.7mm, munizioni, bombe, siluri, razzi, missili, oltre a strumenti per la direzione del tiro, aeromobili e software. (…) leggi tutto l’articolo