Direzione – Fonte: © Il Secolo XIX
18 Giugno 2019
Nuovo appello di Amnesty international contro l’arrivo, previsto per giovedì 20 giugno all’alba, della nuova nave cargo della compagnia saudita Bahri, che dovrebbe imbarcare 4 gruppi elettrogeni della Teknel
Il 3 giugno scorso, la Cgil ha firmato, nella sede dell’Autorità di Sistema portuale, un documento condiviso con cui veniva recepita la versione fornita dalla Teknel in seguito agli approfondimenti richiesti circa i generatori: per l’azienda, si tratta di generatori a uso civile destinati alla Guardia Nazionale saudita; la contro-documentazione messa a disposizione dall’Osservatorio permanente sulle Armi leggere e le Politiche di sicurezza (l’Opal) di Brescia dice invece che i generatori farebbero parte di un ordinativo di 18 gruppi elettrogeni del valore di quasi 8 milioni di euro la cui esportazione è stata autorizzata alla Teknel da parte del ministero degli Esteri.
Per contrastare l’arrivo della nave fornendo alle autorità competenti la documentazione messa a disposizione dall’Opal, il collettivo autonomo dei lavoratori portuali ha indetto per domani, mercoledì 19 giugno, un presidio a partire dalle 17 davanti a Palazzo San Giorgio; nelle prossime ore sarà probabilmente convocato anche il presidio davanti al terminal interessato dall’attracco… leggi tutto l’articolo