Armi in casa con il colpo in canna: abbiamo un problema

Andrea Maggiolo – Fonte: © Today.it
25 ottobre 2021

Non è facile commentare notizie drammatiche come quella di San Salvatore Telesino, nel Beneventano. Un giovane 19enne è morto sparandosi con la pistola del padre dopo un rimprovero per essere rientrato tardi a casa. C’è un elemento importante da sottolineare: va rimarcato come l’attuale legge non preveda l’obbligo di tenere l’arma scarica e non accessibile ai familiari over 18 che vivono sotto lo stesso tetto del legale detentore. Le regole attuali stabiliscono invece che l’arma vada resa inaccessibile solo a estranei, minorenni, incapaci e tossicodipendenti. Esempio immediato: se la licenza per detenere l’arma ce l’ha un padre, tutti i conviventi nella medesima casa, figli maggiorenni inclusi, a norma di legge ne possono aver accesso, tranne le poche eccezioni suddette.

“Sebbene la legge italiana preveda sanzioni per l’omessa custodia delle armi – commenta parlando con Today.it Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) – la norma non si applica ai conviventi maggiorenni di chi detiene una licenza per armi. L’articolo 20 bis della Legge 110/75 che definisce l’omessa custodia delle armi prevede infatti che le armi non debbano essere nella disponibilità solo di estranei non conviventi, di minorenni, di persone anche parzialmente incapaci, tossicodipendenti o persone imperite nel maneggio di armi. E, contrariamente a quanto si pensa e si dice, non vi è nessuna norma di legge che prescriva che le armi debbano essere custodite scariche, smontate o con le munizioni tenute a parte o in casseforti blindate – ci spiega Beretta – . Di fatto, invece, proprio in base a una supposta esigenza di pronto impiego dell’arma in caso di necessità, nessuna norma preclude l’accesso all’arma carica da parte di maggiorenni conviventi con il legale detentore della licenza. E’ una norma assurda che andrebbe modificata introducendo il divieto di accesso all’arma non solo a minorenni o a persone incapaci, ma a tutti i conviventi che non abbiano una regolare licenza per armi”, aggiunge Beretta….

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